Disabili: La sosta nelle strisce blue non va pagata‏

Sembra essersi chiusa a Lanciano la polemica tra vigili urbani e alcuni disabili multati, che dopo aver trovato occupato il parcheggio loro riservato, hanno sostato sulle strisce blu senza pagare il pedaggio. Nicolino Di Domenica dell’associazione movimento per la vita indipendente: “La sosta non va pagata se a posteggiare sono i veicoli al servizio di invalidi che possiedono lo speciale contrassegno arancione”.
I disabili che trovano occupato il parcheggio loro riservato e sostano sulle strisce blu devono pagare il pedaggio oppure no? L’interrogativo è stato posto qualche giorno fa a Lanciano da alcuni disabili multati per aver lasciato la loro l’auto negli spazi blu, senza però pagare la sosta. Da allora è nata la polemica su cosa dica a riguardo il codice della strada tra disabili e vigili urbani.

A intervenire oggi sulle pagine da “il Centro” è il presidente dell’associazione “Movimento per la vita indipendente del disabile”, Nicolino Di Domenica che sembra chiudere il dilemma: “La sosta non va pagata se a posteggiare sono i veicoli al servizio di invalidi che possiedono lo speciale contrassegno arancione”, sostiene Di Domenica, “il comandante della polizia municipale, Guglielmo Levante, non può affermare che il codice della strada stabilisce che tutti devono pagare, perché il ministero dei Trasporti, che decide in materia, ha stabilito il 6 febbraio 2006, protocollo 107, che le auto con contrassegno arancione sono esentate dal pagamento delle tariffe orario per il parcheggio e non sono soggette a limiti di tempo, nelle aree di sosta a tempo determinato.
FONTE.
UfficioDisabili.it

9 pensieri su “Disabili: La sosta nelle strisce blue non va pagata‏

  1. Vorrei segnalare a questo proposito che purtroppo in liguria precisamente a Rapallo nei parcheggi a pagamento (quelli con le strisce blu) è esposto un cartello che impone agli automezzi provvisti di contrassegno arancione per il trasporto disabili l’obbligo di pagare il parcheggio altrimenti saranno soggetti a multa come previsto dalla sentenza del tar del lazio n. 6044/06. Ho cercato su internet questa sentenza ma non sono riuscita a trovarla, magari qualcuno di voi può darmi una mano?
    Non ritengo assolutamente giusto che i disabili debbano pagare il parcheggio nelle strisce blu perchè puntualmente i parcheggi a loro assegnati sono sempre occupati da chi non ne ha diritto! Mi piacerebbe sapere con quale motivazione il tar del lazio ha stabilito che a Rapallo i disabili debbano pagare. Grazie a tutti coloro che potranno darmi una mano.
    Buona giornata
    Cri70

  2. A Roma, mentre la Polizia Municipale non redige v.a.v. e se li redige per errore poi li annulla a seguito contestazione ed esibizione del permesso disabili; gli ausiliari del traffico confermano anche i verbali contestati e il Prefetto avalla tale operazione emettendo l’ordinanza ingiunzione di pagamento della sanzione ovviamente raddoppiata della cifra;
    …e adesso devo ripetere l’esposto al Giudice di Pace !!!

  3. E’ SCONCERTANTE SAPERE KE LA LEGGE GARANTIREBBE LA SOSTA AI DISABILI PER IL PERIODO LORO NECESSARIO X COMPIERE GLI ATTI NECESSARI ALLA VITA DA UNA PARTE .E CHE DALL’ALTRA POCHI UOMINI STUDINO COME RENDERE LORO IMPOSSIBILE LA VITA NON COMPENETRANDOSI COL LORO ECOISMO IN DANARO ALLA NECESSITA’ DEI DISABILI. VERGOGNATEVI VOI PERSECUTORI DI NOI SOFFERENTI CHE UN GIORNO POTRESTE ESSERLO PURE VOI. UN DISABILE

  4. Chi riceve una multa del genere consiglio di fare il ricorso al Giudice di Pace. Farlo al Prefetto è solo perdita di tempo xchè avalla solo quello che ha deciso il vigile.

  5. Volevo segnalare che proprio ieri sera la APCOA, ditta che si occupa della riscossione dei parcheggi a Rapallo, mi ha ‘multato’, se così si può dire, con un bollettino da 20 euro sebbene la vettura avesse esposto il tagliando e il parcheggiatore mi ha detto i disabili qui pagano uno schifo!!!!

  6. Volevo segnalare che l’11 marzo 2015 APCOA Parking di Rapallo mi ha multato – 30 euro – perché sostavo in un’area di sosta a pagamento nonostante esibissi il PASS INVALIDO, ARANCIONE e, che l’esattore scrivesse di suo pugno sulla multa:
    espone contrassegno invalidi.

    Cosa devo fare? A quale Giudice di Pace devo inviare l’eventuale ricorso, essendo la Società autorizzata a compiere un simile “abuso” di Mantova e la presunta infrazione commessa a Rapallo?

    Ma perché questo scandalo non viene denunciato alla stampa nazionale o perché l’ UFFICIO DISABILI non denuncia alla Magistratura un simile abuso? Cosa servono le leggi (protocollo 107 del Ministero) da Voi citato se qualcuno può disattenderlo creando altro disagio ad una categoria già abbastanza disagiata?
    Grazie ed saluto da
    Cesare

  7. Salve,ieri mi sono recata a Rapallo con mio padre portatore di handicap al 100%..e dovendolo far scendere vicino all hotel..non essendoci parcheggi x disabili liberi(in quanto nei 2 presenti in vicinanza erano occupati senza tagliando di disabilità!!!)mi sono fermata in uno blu li vicino esponendo il cartellino di invalidità con foto per farlo scendere e far salire in camera..dopo una ventina di minuti scendo e mi avevano appena messo la multa….non volevo sentire scuse…dopo 15 minuti loro possono fare la multa e basta…così mi hanno detto!!!
    Io cosa posso fare???Sono obbligata a pagarla o posso astenermi???se si vorrei sapere come fare?grazie

  8. Domenica 14.10.2018 ( nostro anniversari di matrimonio )essendo una bella giornata, insieme a mia moglie decidemmo di fare una passeggiata sulla costiera amalfitana partendo da Itri.Dopo una fermata al cimitero per portare dei fiori sulla tomba di nostro figlio
    Raggiungemmo Ravello attraverso il Valico di Chiunzi dopo aver parcheggiato
    l’auto sulle strisce blu senza obbligo di pagamento perché esponevo il
    contrassegno celeste rilasciatomi dalla Polizia Locale di Itri ( LT ) con durata quinquennale ci recammo in Piazza Duomo dove al Bar “Duomo caffé” facemmo un aperitivo.
    Rimanemmo seduti per circa un quarto d’ora e dopo aver pagato il conto con scontrino fiscale n.0067 con orario indicato sullo stesso
    ore 13,21, facemmo un piccolo giro per le stradine che si dipartono da Piazza Duomo.
    Verso le 13,45 ritornammo al parcheggio per riprendere l’auto e prendemmo la strada per Amalfi.Durante il percorso fummo costretti a fermarci perché, a causa di lavori in corso, si procedeva a senso alternato.Arrivati ad Amalfi in Piazza Flavio Gioa chiesi all’Agente di Polizia Locale ( di grossa corporatura ed alto ) di indicarmi dove potevo trovare un posto per i disabili.
    Dopo aver dato uno sguardo sul lato della piazza che dà sulla darsena
    mi riferì che i tre posti assegnati ai portatori di handicap erano occupati e mi disse che avrei potuto parcheggiare giù alla darsena sulle strisce blu.
    All’imbocco della discesa della darsena c’è una palina con 3 cartelli uno grande che indica la tariffa di parcheggio di € 5,00 per ora o frazione, il secondo, circa la metà dell’altro, indica l’orario di carico e scarico ed il sottostante di piccole dimensioni che indica che in caso di parcheggio di auto forniti di contrassegno per disbili non hsnno diritto laa sosta gratutita e la tariffa è di € 5,00 per ora o frazione.
    Trovato il posto parcheggiai e mentre mia moglie rimase in auto,andai al distributore del ticket il quale incassava solo banconote da 5 e 10 euro.Mi recai in un negozio di ceramiche eistente nella Piazza per cambiare i 50 euro di cui ero in possesso ma non fu posibile e poi mi recai una gelateria. Mentre stavo effettuando il cambio squillò il telefono: era mia moglie che mi avvisava che un Vigile mi stava facendo la multa.Tornai subito al parcheggio e trovai sul tergicristallo del lunotto posteriore lo scontrino del preavviso di accertamento n.110664 con la dicitura ” lasciava il veicolo in sosta in area a pagamento senza porre in funzione il dispositivo controllo durata sosta.
    Arrivato sul posto mi rivolsi all’ausiliario del traffico che era presente Pinto Fabrizio spiegandogli quello che era successo ma non volle sentire ragioni e quando gli chiesi di contestarmi il verbale disse che non c’era bisogno tanto già l’aveva scritto.
    Onde evitare ulteriori discussioni, mi rimisi in macchina e mi allontanai.
    Grazie Sig.Pinto Fabrizio, è riuscito a rovinarmi il mio 46° anniversario di matrimonio e mi ha fatto risparmiare di pagare un pranzo per due e
    a far perdere un guadagno ad un ristoratore suo paesano.
    Vergogna Sindaco e Giunta Comunale non bastano i soldi che noi poveri turisti vi portiamo, dovete imporre il pizzo di € 5,00 ad ora per parcheggiare.
    A tutti i cittadini Italiani, NON ANDATE MAI PIU’ AD AMALFI, NON CONTRIBUITE A RIMPINGUIRE LE CASSE GIA’ PIENE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI AMALFI.
    Il governatore della Regione Campania intervenga per controllare la situazione ed evitare che ci siano ancora i persecutori di noi sofferenti che un giorno potrebbero esserlo anche loro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *