Sussidio Comunale: La denuncia di un padre di disabile

Da quasi un anno fronteggia da solo i costi dell’assistenza scolastica di sua figlia, un’alunna invalida al cento per cento. Ma ora, «visti i continui ritardi e i silenzi di Comune, distretto socio-sanitario G4 e scuola – denuncia Marco Tozzi, rappresentante dei genitori nel distretto di Subiaco –
da domani sospenderò i pagamenti e mi presenterò in classe con mia figlia: vedremo chi assicurerà la sua assistenza.

Ho incaricato un legale di presentare un esposto: il diritto all’istruzione pubblica deve essere garantito a tutti».
«Da 11 mesi provvedo personalmente all’erogazione del compenso all’operatrice che la segue – spiega il genitore – è l’unico modo per assicurarle un sostegno. Gli amministratori continuano a ripetermi che faranno fronte ai costi, ma è dal gennaio scorso che attendo e ora la situazione non è più sostenibile.
Mia figlia, al pari degli altri alunni disabili, non ha un pulmino per andare a scuola». Ma in Comune assicurano che «il ritardo nel pagamento del contributo – dice il sindaco Angelucci – è dovuto a un problema di tesoreria. Per quest’anno aspettiamo la fine del progetto, la relazione della scuola e la retta sarà sicuramente pagata.
Per lo scuolabus il Consiglio comunale ha approvato l’acquisto di un minibus elettrico con accesso per i disabili, ora siamo in attesa dei fondi regionali anche perché a Subiaco non esistono interventi da parte di privati per il sociale».

FONTE:
IlTempo.ilsole24ore.com

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