Strepitosa Vittoria degli Atleti Italiani ai Campionati Mondiali di Nuoto per Disabili in Portogallo

Formidabili ragazzi, quelli partiti in rappresentanza dei colori azzurri alla volta di Albufeira (POR), per disputare il 4° World Swimming Championship riservato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionale (27/11- 4/12): non bastavano i due bronzi conquistati alle primissime battute del Torneo, subito dopo sono arrivati, in successione, anche due ori, un argento ed altri tre bronzi.

Due bronzi, dicevamo: se li sono aggiudicati Erik Marchetti nei 200 rana (che realizza pure il record italiano, europeo e mondiale cat. master) e la staffetta 4x50sl (Marzocchi, Marchetti, Manauzzi e Stortini). Subito dopo sono arrivati i fuochi d’artificio da parte di Elena d’Odorico, che con l’oro nei 100 dorso stabilisce il record del mondo categoria 21 mosaico. Poi è arrivato, per Paolo Alfredo Manauzzi, l’oro nei 50 farfalla e l’argento nei 50 sl, che gli vale anche il nuovo record europeo. Chiudono egregiamente queste giornate di gare portoghesi, altri tre bronzi: di nuovo Erik Marchetti nei 100 misti e nella staffetta 4×50 misti in compagnia di Marzocchi, Manauzzi e Stortini e Marco Marzocchi che sale sul terzo gradino dei 100 rana.

Fin qui la cronaca, dei fatti agonistici, ora la viva voce di uno dei protagonisti: Erik Marchetti, della Carnia Special Team, 4 medaglie di bronzo sul petto, una timidezza infinita e poche parole, emozionantissime, all’aeroporto appena sceso dall’aereo.

Quanti anni hai, Erik? Da quanto nuoti? Pensavi di sbaragliare, con i tuoi compagni di Nazionale, così tanti concorrenti?

Ho 30 anni, nuoto da 22. Questo è il secondo mondiale che faccio. Il primo in Islanda

Ma solo qui hai preso 4 medaglie: una capacità notevolissima di affrontare egregiamente gare molto diverse tra loro, sia singole che staffette. Direi che il tuo pregio più evidente sia la versatilità

Sì, sì, grazie…

Che atmosfera si respirava, in Portogallo?

C’era molta tensione, hanno organizzato tutto molto bene, era bellissimo

In Nazionale di nuoto, ora, vi monterete la testa?

No, no

Ti sento al colmo della felicità, so che devi ancora andare a pranzo, sarai affamato. Basta che non esageri, un campione del nuoto deve restare in forma

Ride e ringrazia. Lui…..

FONTE:

SuperAbile.it