La Paralimpiadi salutano Torino.

Olimpiadi TorinoDopo dieci giorni di gare, le olimpiadi invernali per disabili si chiudono con otto medaglie per l’Italia.
Nell’ultima giornata di gare, ancora un argento e un bronzo per le azzurre nello slalom speciale.
Le voci di Patti Smith e della sua band hanno scaldato il cuore di migliaia di spettatori che hanno assistito alla cerimonia nello stadio illuminato da una pioggia incandescente di fuochi d’artificio.
Fischiata la Rai che ha deciso di trasmettere in differita la manifestazione.
La disapprovazione è esplosa quando Tiziana Nasi, presidente del Comiato organizzatore ha ringraziato i media che hanno offerto un “contributo determinante” alla riuscita delle Paralimpiadi.
Stessa onda di fischi ha sommerso le parole di sir Philip Craven, presidente del Comitato paralimpiaco internazionale che, al microfono, ha riconosciuto “ai media il merito di aver permesso al mondo di seguire le gare”.
E’ stata poi la volta del ringrazimaneto agli atleti che hanno partecipato a questi nove giorni di gare e ai torinesi che li hanno ospitati con grande generosità: “Abbiamo costruito una nuova sensibilità”, ha detto Tiziana Nasi.
“Il merito va attribuito ai torinesi, che hanno scritto un’altra pagina importante ma anche agli atleti dei 39 Paesi partecipanti.
E in particolare – ha concluso il presidente del Comitato organizzatore delle Paralimpiadi – agli atleti della squadra italiana che hanno fatto crescere la passione, la conoscenza, la cultura per questi sport con la loro tecnica e con la loro simpatia”.
Le medaglie dell’ultima giornata delle Olimpiadi, sono state aggiudicate nello slalom speciale, con l’argento di Daila Dameno nella categoria seduti, e ancora con il bronzo di Silvia Parente tra le non vedenti.
L’Italia torna a casa con otto podi, tutti nello sci alpino: due ori, due argenti e quattro bronzi.
Silvia Parente, cieca milanese guidata dal fidanzato Lorenzo Migliari, ha vinto la metà delle medaglie (oro nel gigante, bronzo in discesa libera, superG e slalom): è lei l’icona dei Giochi Paralimpici di Torino 2006, come il pattinatore Enrico Fabris lo è stato all’Olimpiade.
Gli altri grandi protagonisti, ‘Tom e Jerry’, Gianmaria Dal Maistro e la sua guida Tommaso Balasso, che hanno chiuso con l’oro nel superG e l’argento nel gigante.

Arrivederci alle Paralimpiadi invernali di Vancouver in Canada nel 2010.

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