Prende 27 al primo esame nonostante la sua incapacità di muoversi e parlare.

HandicapToni (nome inventato), dopo un incidente, è costretto per sempre a letto togliendogli la facoltà di muoversi e di parlare. Ma la mente e la voglia di vivere sono rimaste intatte, tanto da portarlo a iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza di Cassino sostenendo il suo primo esame e aggiudicandosi un bel ventisette.
Tra settembre e ottobre scorso, i medici della casa di cura dove si trova Toni, informarono il preside della facoltà di Giurisprudenza della sua volontà di immatricolarsi.
Tutti sono rimasti sorpresi ma, commenta il preside, “è stato emozionante vedere la lucidità e la voglia di dare un senso alla propria esistenza di questo ragazzo”.
Per lui, è stato creato un piano di studio apposito e una ricercatrice gli ha fatto da tutor a domicilio, recandosi nella casa di cura un giorno a settimana per quattro mesi.
Toni ha sostenuto l’esame di “Istituzioni di diritto romano”, rispondendo a cinquanta domande chiuse, attraverso il comunicatore computerizzato con cui dialoga con il mondo esterno.

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