La piastra con i sensori, hanno spiegato Rizzo e Menchini durante una iniziativa a Firenze, potrà essere impiantata in pazienti che hanno sperimentato “un periodo di appropriata funzionalità visiva e che hanno pure mantenuto un minimo di integrità morfologica e funzionale della retina. Chi è nato cieco non potrà beneficiare dell’invenzione.