Motor Show di Bologna: Alex Zanardi premia i piloti diversamente abili

Alex ZanardiUna festa per i piloti disabili. E’ stato l’uomo-simbolo Alessandro Zanardi a premiare al Motorshow di Bologna i piloti diversamente abili che nel corso dell’anno si sono distinti nelle discipline auomobilistiche e kartistiche. Con l’occasione Bmw Italia ha rinnovato la collaborazione con la Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali consegnando quattro nuove Bmw 320d destinate ai corsi organizzati dalla Scuola di Pilotaggio Fisaps.

A festeggiare l’iniziativa oltre a Marco Ferrari, dirigente attività sportive della Csai, anche Alessandro Zanardi, pilota Wtcc del Bmw Team Italy-Spain ed ex pilota di Formula 1, chiamato per l’occasione a premiare i piloti diversamente abili che nel corso dell’anno hanno brillato nelle varie discipline automobilistiche e kartistiche e gli iscritti ai corsi 2007 della Scuola di Pilotaggio Fisaps, augurando loro una futura carriera sportiva.
Una presenza importante quella di Zanardi poiché rappresenta per tutti un esempio da imitare e la dimostrazione lampante che, anche senza gli arti inferiori, è possibile gareggiare ad altissimi livelli.

L’iniziativa della filiale italiana della Casa di Monaco prosegue con successo da oltre 15 anni e consente alla Scuola di Pilotaggio Fisaps di disporre delle ultime versioni delle vetture Bmw appositamente attrezzate con speciali comandi di guida.

“Ringrazio Bmw Group Italia – ha dichiarato il presidente della Fisaps Stefano Venturini – perché grazie a questa collaborazione, la Scuola di Pilotaggio ha potuto organizzare negli anni più di 100 corsi di guida sportiva per piloti diversamente abili, mettendo alla prova oltre 1200 persone e licenziando circa 700 neo piloti”.

La Fisaps è nata nel 1992 con lo scopo di favorire e promuovere lo sviluppo dell’attività sportiva automobilistica e kartistica tra i disabili, ha raggiunto la piena operatività il 4 marzo 1993 quando il Ministero della Salute ha finalmente inserito tra gli sport praticabili a livello agonistico dai portatori di handicap anche l’automobilismo e il karting.

La Federazione, che opera in piena sinergia con la Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, ed è riconosciuta quale Federazione Sportiva affiliata al Comitato Italiano Paralimpico, organizza regolarmente corsi di pilotaggio per vetture e per kart riservati a persone disabili in possesso di patente B Speciale. I corsi si svolgono in due giorni, su circuiti italiani con vetture della scuola. A tutti i partecipanti, alla fine corso, viene rilasciato un attestato di partecipazione e l’eventuale idoneità alla guida sportiva. Insomma si tratta di un’iniziativa che oltre al valore puramente sportivo aggiunge quello morale di offrire nuovi stimoli alle persone meno fortunate.

FONTE:
Repubblica.it

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