Per 55 giorni venti persone, ciascuno con disabilità mentali e psichiche, hanno partecipato ad un laboratorio formativo all’aperto, dedicandosi ad una serie di attività a stretto contatto con la natura, allo scopo di raggiungere un effettivo reinserimento sociale.
Ospitati all’interno di alcune aziende agricole locali, i partecipanti hanno seguito un programma didattico alternandosi tra le attività di giardinaggio e quelle di orticoltura.
L’iniziativa ha pertanto costituito una preziosa opportunità per i disabili per mettere a frutto le loro capacità, tessere nuove relazioni sociali ed inserirsi all’interno di una struttura lavorativa.
A testimoniare il lavoro svolto all’interno del laboratorio è stato in seguito il suggestivo ed anche divertente filmato, proiettato durante un incontro alla Rocca dei Rettori: quella che è emersa dalla visione è stata proprio la validità del progetto, denominato Ri.So.R.SA, nato dalla cooperazione tra il Cipat Campania, la Provincia di Benevento, il Piano SOciale di Zona A4 e la Legacoop Campania.
Significativo il commento del dott. Lucio Luciano, secondo il quale è stato riscontrato un tangibile e positivo effetto terapeutico per i disabili della “Fattoria”.
Come ha poi affermato Angela Masone, “ci vuole poco per far stare bene le persone: anche l’impegno nella società può avere effetti positivi sulla riabilitazione”.
Ovvia, dunque, la richiesta pervenuta da più parti, in particolare dalle famiglie dei disabili e dagli stessi interessati, di offrire un’occasione per la prosecuzione dell’iniziativa didattica.
All’interno della giornata di presentazione del documentario, sia Grasso per la CIPAT, che Nardone e Nista perla Provincia, hanno affermato la propria disponibilità a cercare le soluzioni più idonee per continuare nelle attività della “Fattoria”: Nardone, a tale proposito, ha prospettato la possibilità di un inserimento dei disabili negli interventi che si progettano per la ex Azienda di Casaldianni, ed ha ipotizzato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la regione, la ASL, e la stessa Provincia.
In base ai dati emersi dalla ricerca è stato attivato uno Sportello, il “Centro Servizi Socio-Lavorativi per disabili psichici”, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, finalizzato a fornire servizi di orientamento al lavoro ed informazioni alle famiglie sui servizi socio-sanitari e alle imprese sulla cooperazione sociale.
Attualmente lo Sportello conta 62 iscrizioni e sta realizzando un seminario di informatica rivolto a 9 disabili.
FONTE:
Disabili.com
INFO:
CiptCampania.it
mi sembra un progetto efficace e completo; non da tutti. Mi farebbe piacere avere ulteriori informazioni sullavostra iniziativa. in attesa di una vostra risposta vi invio le più sentite congratulazioni