Una finanziaria ricca di contenuti di interesse per la disabilità. In questa scheda vengono riassunte le disposizioni di maggior rilievo, ormai approvate in via definitiva, che toccano i temi della non autosufficienza e del contrasto agli infortuni sul lavoro. Misure che vanno inoltre dalle disposizioni in tema di sostegno agli indennizzi per gli emotrasfusi e per gli affetti da talidomide, dalle migliorie in materia di trasporti alla lotta agli sprechi nell’uso di farmaci.
Fondo mobilità disabili
E’ istituito presso il ministero dei Trasporti il Fondo per la mobilità dei disabili con una dotazione annua pari a 5 milioni di euro per l’anno 2008 e a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010.
Il Fondo servirà a finanziare interventi specifici destinati alla realizzazione di un parco ferroviario per il trasporto in Italia e all’estero dei disabili assistiti dalle associazioni di volontariato operanti sul territorio italiano.
Al Fondo potranno affluire le somme derivanti da atti di donazione e di liberalità ed anche gli importi derivanti da contratti di sponsorizzazione con soggetti pubblici e privati.
Farmaci
Le confezioni di medicinali in corso di validità ancora integre e correttamente conservate, legittimamente in possesso di ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) o in possesso di famiglie che hanno ricevuto assistenza domiciliare, per un loro congiunto, dall’azienda sanitaria locale (ASL) o da una organizzazione non lucrativa avente finalità di assistenza sanitaria, possono essere riutilizzate nell’ambito della stessa RSA o della stessa ASL o della stessa organizzazione non lucrativa, qualora, rispettivamente, non siano reclamate dal detentore all’atto della dimissione dalla RSA o, in caso di suo decesso, dall’erede, ovvero siano restituite dalla famiglia che ha ricevuto l’assistenza domiciliare alla ASL o all’organizzazione non lucrativa.
Le confezioni di medicinali, ad esclusione di quelle per le quali è prevista la conservazione in frigorifero a temperature controllate, possono essere consegnate dal detentore che non abbia più necessità di utilizzarle ad organizzazioni senza fini di lucro, riconosciute dalle regioni e province autonome, aventi finalità umanitarie o di assistenza sanitaria.
Alloggi forze armate
Il ministero della Difesa dovrà predisporre un programma pluriennale per la costruzione, l’acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio.
Il dicastero provvedendo all’alienazione della proprietà, dell’usufrutto o della nuda proprietà di alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali, dovrà però assicurare la permanenza negli alloggi dei conduttori delle unità immobiliari e delle vedove, con basso reddito familiare, o con componenti familiari portatori di handicap, dietro corresponsione del canone in vigore all’atto della vendita, aggiornato in base agli indici Istat.
Per saperne di più:
GOVERNO.IT
Fonte:
SuperAbile.it