Nasce -Protagonisti alla Pari’- il partito dei disabili

Luci da discoteca e la voce possente di Pavarotti con il “Vincerò” (Nessun Dorma!) dalla Turandot: appare in questa atmosfera, sul grande schermo, il logo azzurro e giallo del Movimento Politico Disabili, un nuovo partito presentato oggi a Roma dal suo presidente, Angelo Santoro, e dal segretario Urbano Stenta.
Non “l’ennesima associazione” che si occupa dei temi della disabilità, ma una vera e propria formazione politica che aspira a presentarsi autonomamente alle elezioni europee del 2009 e che per le prossime politiche del 13 aprile apre al confronto con tutti i partiti per una “buona accoglienza” nelle loro liste.
“La chiediamo – afferma Santoro – assicurando al soggetto politico che ci ospiterà l’apporto della nostra esperienza e del nostro programma, avanzando proposte per l’inclusione sociale non solo dei disabili, ma di tutti coloro che ancora oggi sono esclusi dalla società”.
Al momento – assicura il presidente – nessun contatto in corso con gli altri partiti: “Se anche non ottenessimo risultati in questa tornata, la nostra strada andrà comunque avanti: vogliamo far eleggere in Europa qualche parlamentare disabile”.

L’idea del MPD nasce nell’ambito dei lavori di redazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, laddove Stenta ricopriva il ruolo di rappresentante del governo italiano nel Comitato centrale. “Fino ad allora ho pensato che fosse opportuno che i disabili si impegnassero in vari partiti, portando le proprie potenzialità all’interno di essi: ora però mi sono reso conto che i disabili hanno dei propri ideali e una propria visione di vita e devono poterla esprimere, cosa che non avviene nei partiti tradizionali che trascurano i temi della disabilità”. Una posizione dalla quale si discosta il vicepresidente Fish Salvatore Nocera: “Ci auguriamo che molte persone possano seguirvi e che venga combattuta così l’invisibilità delle problematiche della disabilità nei programmi e nella prassi politica: nonostante questo, noi rimaniamo legati ad una logica dell’integrazione, per cui continuiamo a credere nella necessità di essere cittadini al pari degli altri inserendosi tutti nelle stesse strutture”.

Nel programma, il riferimento agli ideali della rivoluzione francese e alla necessità del riscatto sociale in nome della libertà, della fratellanza e della uguaglianza: l’accento è posto in modo particolare sulla lotta all’esclusione sociale, e tratta di scuola, lavoro, anziani, ma anche di Europa e cooperazione allo sviluppo. Con la precisazione che “devono essere considerati disabili tutti coloro che a seguito di una deficienza funzionale sono a rischio di esclusione sociale”: fra di essi, ad esempio, anche i portatori di protesi cardiache e le persone stomizzate.
“Il prossimo governo – secondo il Mpd – dovrà proseguire la concertazione con i sindacati, i datori di lavoro e con le associazioni dei disabili, degli anziani e del Terzo settore, dovrà porre la politica dei redditi e degli ammortizzatori sociali alla base del proprio operato e dovrà rapidamente ratificare la Convenzione Onu sulla disabilità garantendone un monitoraggio nazionale e internazionale.
Fra le prime iniziative, oltre all’avvio a giugno di una Convenzione europea costituente che porti alla nascita di un network di formazioni politiche che si presentino ciascuno nel proprio partito alle elezioni europee, anche una manifestazione di protesta contro Trenitalia, rea di mettere in campo un servizio “barbaro e vergognoso” per le persone con disabilità.

Fonte:
SuperAbile.it

13 pensieri su “Nasce -Protagonisti alla Pari’- il partito dei disabili

  1. Bene anche i disabili avranno un partito.

    io sono disabili in carrozzina

  2. Finalmente con la nascita di questo partito politico guidato da noi disabili…da oggi non saremo più una voce che grida nel deserto…entrando al Parlamento il disabile in Italia non sarà solo un numero…,ma una persona in grado di poter dirigere la propria vita…di poter affermare i propri diritti… Deidero ricevere informazioni in merito a tale partito e come aderire ad esso .
    distinti saluti
    barbara c

  3. MI CHIEDO SE AL PARLAMENTO SI PUO ACCEDERE IN CARROZZINA, CHISSA’ DOPO FORSE SI TROVERA QUALCHE PARCHEGGIO LIBERO,APPARTE L’ IRONIA SPERO E CREDO CHE SAREMMO PIU’ CONSIDERATI.BUON LAVORO

  4. salve,
    ieri sera ho visto la trasmissione sulla tribuna elettorale e in quella occasione ho scoperto, letteralmente, il MEDA. Esiste un sito? come si fa ad entrare in contatto con loro? chi mi puo’ aiutare? scrivete a giovanniciancio@libero.it

  5. Esiste un Sito di questo Partito ?

    Si puo collaborare Aiutare in qualche modo ?

  6. I disabili devono venire rispettati!…….come persone e nel mondo del lavoro,
    se ti danno la possibilità di entrare nel mondo lavorativo, i datori non possono surrogarti a eseguire le mansioni piùumili, se ti sei fatta il culo per laurearti!

  7. Sapendo che nel mondo si spendono miliardi di denari per armamenti e ben sapendo che molto del servizio sanitario e’ opera del volontariato si nota che spesso le cose vanno al rovescio.No stavolta lo dico apertamente che il partito dei disabili ma anche tutta la sanita’ pubblica merita un ruolo di rilevante importanza sociale ed anche economica.Quello che ho notato che molti politici il discorso disabili ed il discorso malati non lo hanno intrapreso e non si sono neppure informati quanto potrebbero fare per coloro che hanno problemi di salute.La salute pubblica e’ alla base di uno stato che funziona bene.Si e’ vero che grazie al volontariato sono state fatte opere pubbliche o di pubblica utilita’ ma questo per l’interesse di volontari,o di privati che hanno voluto fare donazioni per la salute pubblica.Pensate voi che tanti ospedali dalle epoche remote erano costruiti grazie a persone che donavano buona parte del loro patrimonio per la costruzione di opere ospedaliere.Molti ospedali sono stati costruiti per donazionj di qualche cuore generoso meritevole di un monumento.Un’abitudine che si tramanda da secoli quella di far leva sulle donazioni di privati cittadini come quella di far leva sulla bonta’ d’animo di medici che si sono prodigati per la salute pubblica come volontari spesso malpagati e spesso che offrivano il loro contributo come volontari.Da secoli la sanita’ pubblica si e’ basata sul volontoriato ma se uno volta tanto fosse pure lo stato ad operare per la salute pubblica sarebbe giustissimo e questo perche’ altrimenti significherebbe che il mondo invece di andare avanti sia tornato alle epoche remote le epoche nelle quali tutto cio’ che era fatto era fatto solo per donazione dei privati cittadini facoltosi che in epoche antiche contribuirono nella costruzione di ospedali e di centri sanitari attrezzatti.Insomma invece di andare avanti in fatto di sanita’ siamo andati indietro nel tempo a periodi vecchi nei quali tutto era fatto per donazione.Si certe persone ebbero il loro monumento per aver donato fondi per la costruzione di ospedali ma da quelle epoche ancora oggi lo stato cosa fa?I disabili devono venire rispettati!………………..come persone e nel mondo del lavoro,se ti danno la possibilita’ di entrare nel mondo lavorativo,i datori non possono surrogarti a eseguire le mansioni piu’ umili,se ti sei fatta il culo per laurearti giustissima questa frase perche’ oltrettutto spesso i disabili riescono a fare benissimo il loro dovere.

  8. Da quello che ho notato e’ che in fatto di salute siamo rimasti antiquati.Su tante cose nessun progresso siamo rimaste al tempo del bisnonno che donava tutti i suoi averi per costruire ospedali.Nessun progresso tanto regresso sia nei fatti che nella mentalita’ comune.Come si puo’ vedere uno stato con regole antiquate che invece di far proggredire una nazione la riportano indietro di trecento anni e piu’.Si sperava nel progresso scientifico e tecnologico e tutto faceva presupporre che molte malattie sarebbero state debellate completamente ed invece come trecento anni fa si spendono capitali per le guerre.Il mondo doveva proggreddire ed avere nuove mentalita’ moderne invece siamo ancora al tempo di Noe’.Certe istituzioni sono antiche come Noe’.

  9. Insomma per certi versi invece che il progresso il mondo ha conosciuto il regresso.

  10. Una cosa strana che si sia addirrittura tornati perfino alle erbe medicamentose.Le vecchie cure dei nonni quando in verita’ molto si poteva fare per cure nuove e medicinali nuovi.Si e’ chiaro dopo millenni di scienza e medicina qualche progresso e’ pure normale ma e’ sempre troppo poco rispetto alle aspettattive di tutti i cittadini.

  11. Chi lascia un commento qua’ lo fa anche per donazione perche’ il problema della salute riguarda milioni di persone che in un’anno hanno bisogno di un ricovero ospedaliero.Sono tantissime le persone che nell’arco di un’anno devono subire un ricovero ospedaliero e la salute riguarda tantissime persone ed io mi meraviglio che ci siano qua’ solo 7 messaggi.Eppure gli ospedali sono strapieni di gente che ha bisogno di cure ospedaliere.Il disabile puo’ essere un qualsiasi cittadino che subisce un’incidente,e quindi questo forum poi in fin dei conti dovrebbe riguardare tutti i cittadini.Invece da quello che ho notato c’e’ un disinteresse totale dovuto forse ad un’educazione impostata forse sul superuomo che mai ha bisogno di cure ospedaliere.Si ci sono state pure persone che in tantissimi anni della loro esistenza mai hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere ma in ogni caso questo discorso dovrebbe riguardare almeno il 50% della popolazione perche’ poi pare che coloro che hanno bisogno di un cartellino invalidi per parcheggiare l’auto sono tantissimi.Persone cieche,persone con problemi di deambulazione,moltissime sono pure persone anziane ma quando devono venire qui a scrivere un messaggio per la salute pubblica si dimenticano pure di una loro malattia.Allora in certi comuni si sono lamentati ed hanno detto che non e’ vero che gli invalidi bisognosi di un cartellino per parcheggiare l’auto sono tantissimi.In verita’ sono tantissimi ma quando vanno a votare si dimenticano pure della loro condizione e forse pensano a votare altri partiti.Gli anziani disabili sono tantissimi e forse molti non possono essere presenti su questa specie di forum.In effetti e’ difficile che un disabile possa valer la sua ragione su tutti i sani ma pare che in certi paesi d’Italia addirrittura un buon 50% della popolazione ha richiesto il cartellino invalidi per il parcheggio.Ora dico io molti sono stati criticati e non ritenuti invalidi e cosi’ molti cartellini in certi comuni sono stati pure tolti ma in definitiva la disabilita’ riguarda piu’ o meno almeno il 50% delle famiglie.Il 50% delle famiglie o per anzianita’ o per malattie di vario tipo hanno un disabile in casa ma lo nascondono forse perche’ il disabile e’ un’essere da nascondere?Il disabili e’ come tutti e tutti possono essere vittime di disabilita’ quindi anche una mentalita’ piu’ serena e piu’ aperta verso i disabili non farebbe poi male.

  12. Se il mondo lo vogliamo far andare al rovescio i cretini siamo noi che parliamo di diritti di salute e di disabili.Ma in verita’ si sa’ che spesso il mondo va’ al rovescio.

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