Il triangolo no! cantava Renato Zero parecchi anni fa. Invece se il triangolo è costituito da una azienda, una scuola e due associazioni di volontariato coratine, può dar vita ad un pregevole progetto filantropico e contribuire alla realizzazione di un sogno.
Stiamo parlando del progetto “ARCA DELLA SOLIDARIETA’ ”, nato nell’azienda ARCA MY OFFICE spontaneamente e un po’ per caso a Natale del 2006.
A seguito di una gara istituita nel team di ARCA, sono stati ricavati premi economici che i giovani dipendenti di ARCA hanno liberamente deciso di devolvere in beneficenza. Una condotta più che lodevole.
A questo punto la direzione ARCA ha affidato alla dott.ssa Daniela Maggiulli, responsabile Ricerca & Sviluppo della MBL Solution, la raccolta di informazioni sul mondo della solidarietà e della disabilità a Corato, al fine di organizzare un evento-donazione a livello cittadino.
La stessa Maggiulli, dopo aver effettuato varie ricerche e vagliato diverse analisi progettuali, le ha sottoposte al dr. Michele Maldera, direttore generale dell’ARCA MY OFFICE, il quale, insieme ai propri dipendenti, ha preferito sostenere due associazioni di volontariato coratine che si occupano di famiglie con ragazzi diversamente abili, nella fattispecie l’AFFDA (Associazione Famiglie di Figli Diversamente Abili) facente capo al sig. Michele De Palo, e la CGDA (Coordinamento Genitori di Diversamente Abili), facente capo a Vincenzo Biancolillo.
La scelta è caduta su costoro in quanto avrebbe consentito di raggiungere obiettivi più generali e a lungo termine, e avrebbe permesso, inoltre, il soddisfacimento delle esigenze di un numero più elevato di soggetti, con i quali, tra l’altro, si poteva anche costruire insieme un evento per dare loro maggior risalto, portando in primo piano il mondo della disabilità, anche con manifestazioni sportive, spettacoli, seminari e incontri di discussione.
Il suddetto progetto ha comportato l’avvio di un laboratorio di ceramica, in convenzione con l’Istituto d’Arte di Corato, che, nella persona del dirigente prof. Vincenzo De Mitri, ha immediatamente accettato con entusiasmo la proposta e messo a disposizione struttura, attrezzature e docenti.
Al termine del corso di formazione(che si prevede per la fine di maggio) tutti i ragazzi diversamente abili, segnalati dalle suddette associazioni ed interessati ad apprendere tecniche e metodologie di lavorazione, decorazione e promozione di oggetti artigianali, avranno conseguito le giuste competenze e realizzato diversi manufatti ceramici.
I prodotti, riportanti il marchio dell’ARCA, dell’ISA e delle due associazioni, saranno esposti al pubblico in una coinvolgente giornata/evento sociale da tenersi presso il Chiostro del Palazzo di Città, alla presenza di associazioni di volontariato e culturali anche di livello nazionale, scuole, autorità di Enti Locali, aziende, organi di stampa e cittadini.
Molti di questi manufatti verranno utilizzati dalla stessa ARCA come gadget/regali per i propri clienti, agenti, fornitori, ma anche venduti al pubblico.
Il progetto ARCA DELLA SOLIDARIETA’ è stato scelto e sostenuto dai ragazzi di ARCA MY OFFICE prima di tutto perché teso alla valorizzazione delle persone come risorse ed al loro inserimento nel sociale, nella consapevolezza che uno dei disagi maggiormente percepiti dalla persona diversamente abile è la sua “inutilità sociale”, l’ “inerzia produttiva” cui è spesso costretto da barriere sociali, culturali ed architettoniche.
L’obiettivo ultimo è quindi contribuire a creare una società in cui il disabile può sentirsi e diventare realmente soggetto attivo, creativo, utile.
Di questo sono consapevoli Teresa e Titti, dipendenti dell’Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione ARCA MY OFFICE le quali hanno dichiarato “Abbiamo fortemente sostenuto questo progetto, perché un laboratorio così inteso non solo produce effetti positivi nella sfera privata, sociale, creativa e occupazionale dei disabili, ma ci auguriamo possa produrre anche delle piccole ma costanti economie, tali da permettere di finanziare altri progetti utili all’associazione e ai ragazzi.
Ci crediamo e ne siamo entusiasti. Noi mettiamo un sassolino, augurandoci che sia di reale utilità e che venga sempre realmente utilizzato con profitto dai ragazzi che ne beneficeranno.
”
Dello stesso parere ma dalla visione ancor più ampia è Michele Maldera General Manager ARCA MY OFFICE il quale ha asserito che “Siamo fortemente convinti che il nostro progetto può rappresentare sul nostro territorio non solo un gesto utile e generoso, ma soprattutto una “best pratice”, ovvero un esempio costruttivo di solidarietà utile e che invogli anche altre aziende ed i cittadini ad intraprendere e sostenere simili iniziative”
Non sono mancati i ringraziamenti da parte dei rispettivi presidenti delle due associazioni di volontariato. “Il mondo lavorativo – ha affermato Michele De Palo – può rappresentare per il giovane diversamente abile un modo prezioso per riscattare, in tutto o in parte, la propria situazione di handicap”.
Della stessa opinione è Vincenzo Biancolillo che ha confermato “Il lavoro è una fondamentale prospettiva nell’educazione di una persona, anche quando vi sono disabilità”.
Ci si augura che tale ammirevole iniziativa possa coinvolgere anche altri attori, per proseguire nel tempo con immutato successo.
FONTE
ViviCorato.it