Nasce a Firenze la guida tattile pensata per i non vedenti

La guida “Vivere Firenze” è stata presentata stamani nel Cortile di Palazzo Pitti, al termine di una visita guidata raccontata e tattile, per non vedenti curata dall’associazione VIVAT (Volontari Italiani Visite Artistiche Tattili) diretta da Lilia Fazzini, arricchita anche da esposizioni e proiezioni di immagini del patrimonio di Firenze e delle opere custodite a Palazzo Pitti.

La guida è stata realizzata dall’assessorato alle attività produttive ed al turismo, è stata stampata in 500 copie (con un costo complessivo di circa 20.000 euro) da Silvio Zamorani Editore di Torino ed ora verrà distribuita gratuitamente a chi ne farà richiesta, telefonando allo 055/2769720-1 oppure inviando un’e-mail al seguente indirizzo: e-mail turismo1@comune.fi.it.

Prossimamente sarà anche scaricabile da un nuovo sito internet realizzato specificatamente per chi è diversamente abile e facilmente accessibile anche da chi non ha particolari dimestichezza con “la rete”. Per ora è scaricabile QUI’

“È importante l’attenzione che rivolgiamo alle guide per la città, rivolte anche ai diversamente abili – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori -. A febbraio l’abbiamo presentata a Parigi ed ha avuto un grande successo di consensi.
Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questa pubblicazione che completa una collana di guide turistiche, già corredate di un supporto audio. Ora, vorremmo che fosse ripetuta anche per le altre città d’arte, mete di turisti”.
Infatti, “Vivere Firenze” è nata nel 2002 con quattro itinerari turistici con informazioni integrative per persone diversamente abili, integrata da supporti audio (registrati a Firenze al centro di produzione del “Libro Parlato” dell’UICI). Quattro percorsi che completano, idealmente, un fiore di quattro petali, facendo coincidere i punti di partenza e di arrivo dei quattro percorsi. Il lavoro è il frutto della ricerca svolta dal dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design dell’Università di Firenze per il Comune di Firenze insieme ad un gruppo interdisciplinare costituito da persone diversamente abili, ricercatori universitari e studiosi di storia della città.
Il lavoro è stato curato col coordinamento del presidente provinciale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Antonio Quatraro. “È un grande passo nella direzione dell’inclusione sociale che avvicina i non vedenti e gli ipovedenti fiorentini e non solo, alle bellezze della nostra città – ha commentato Antonio Quatraro -.
Questo progetto rappresenta una metodologia da seguire fin dal momento della progettazione di spazi, tecnologie e servizi. Insomma, sia la visita guidata al cortile di Palazzo Pitti sia la realizzazione delle mappe tattili rappresentano le cosiddette «buone prassi» che ogni buon amministratore dovrebbe tener presente”.
I due volumi rispettano i vari passaggi di scala: prima c’è una visione d’insieme dei quattro itinerari; quindi il baricentro, corrispondente a piazza della Repubblica da cui partono tutti i percorsi; l’illustrazione di ciascun percorso con l’ubicazione dei capisaldi selezionati; infine, le immagini in nero ed in rilievo dei monumenti. Ogni percorso che si sviluppa come un anello, ha una durata massima di circa tre ore.

FONTE
InToscana.it

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