Gli aeroporti hanno al responsabilità dell’assistenza a terra, insieme alle compagnie aeree e alle agenzie di viaggio. Dell’assistenza a bordo si occupano esclusivamente le compagnie aree, che contribuiranno anche all’elaborazione degli standard di qualità degli aeroporti.
Gli standard di qualità per l′assistenza saranno valutati direttamente attraverso i rappresentanti a livello nazionale delle persone a mobilità ridotta.
Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea ai Trasporti, ha illustrato nello specifico il regolamento, durante la conferenza stampa presso l′aeroporto di Fiumicino.
Tajani ha ribadito l’importanza dell’entrata in vigore di tale normativa, che completa il corpus adottato dalla Ue a tutela dei passeggeri nel trasporto aereo e si pone in linea con una politica di lotta contro le discriminazioni.
I principi ispiratori del regolamento sono: accessibilità, non discriminazione, assistenza e informazione. “Garantire questi diritti rappresenta un obiettivo ambizioso che traspare in ogni disposizione del regolamento 1107/2006″ ha concluso Tajani.
Previste sanzioni da 10mila a 50mila euro per chi non rispetta le norme.
Fiumicino e Ciampino hanno già disposto 260 addetti per l’assistenza ai disabili. Inoltre, è prevista la diffusione di una brochure come guida all′aeroporto con informazioni e consigli utili per i passeggeri a ridotta mobilità.
Il Terminal 5 di Fiumicino è stato concepito sulla base dell’entrata in vigore del regolamento.
Qui è stata sperimentata da Adr la formazione dei 260 addetti deputati all’assistenza. La struttura offre ai passeggeri con mobilità ridotta servizi speciali: pannelli audiovisivi con scritte in braille, piste apposite in gomma verso i servizi igienici, una “sala amica”, spazio di attesa studiato nei dettagli.
Tajani, infine, ha reso noto che la Commissione europea dei Trasporti presto agirà a tutela delle persone con mobilità ridotta, con interventi sulle norme per treni, navi, autobus e altri mezzi di trasporto.
FONTE
ConsorzioParsifal.it
Per viaggiare in aereo l’assistenza l’ho trovata già molto buona; non posso dire lo stesso per quanto riguarda i treni.Pur avendoli usati molto poco, quelle poche volte i bagni per disabili erano chiusi, perchè non funzionanti! Su un treno, poi, credo regionale o intercity, comunque, da Udine a Venezia, sul vagone per le sedie a rotelle non funzionava l’aria condizionata ed, essendo una giornata molto calda, ci saranno stati almeno 50° e, quindi, ho dovuto rinunciare a fare il viaggio.
Per quanto riguarda gli autobus e le corriere, a Venezia Lido c’è un sistema di pedana rialzabile estraibile da sotto l’autobus, che non credo sia nè tanto complicato, nè tanto costoso e che, quindi, dovrebbe essere applicato a tutti questi mezzi, soprattutto se pubblici.
Grazie
Paola Trombetti
Ultimanente avevo voglia di andare a Roma a trovare mia sorella, mi era comodo prendere un autobus della Marozzi da bari.Non è stato possibile,non hanno nessun autobus attrezzato per gli invalidi .Tenete presente che mi manca un arto inferiore e giro con le stampelle. Ho rinunciato!!!!!!!!!!