Bologna: Moltiplicati i pass invalidi

I conti non tornano e il sistema della Ztl improvvisamente sembra una groviera strapiena di buchi. Basta infatti un solo permesso disabili per far entrare in centro fino a dieci macchine “accontentando” tutta la famiglia e allontanando lo spauracchio di Sirio e Rita. E come se non bastasse, è sufficiente che i non autorizzati acquistino tre permessi di quattro giorni dal Comune e altrettanti dall´Atc e con 80 euro al mese chiunque può scorrazzare fin sotto le Due Torri a piacimento: dipende solo dai soldi a disposizione.

I consiglieri comunali dell´Altrasinistra, Serafino D´Onofrio del Cantiere e Roberto Panzacchi dei Verdi, numeri alla mano lanciano l´allarme sui presunti abusi dei permessi concessi dal Comune per il trasporto in centro, soprattutto dei disabili. Su un totale di 8.300 contrassegni per handicap, le targhe associate ai permessi sono oltre 21.600: ovvero tre volte di più. Alla polizia municipale risultano addirittura 33 casi in cui a uno stesso permesso corrispondono ben 10 targhe. «Non vogliamo accusare nessuno di essere un truffatore» dice Panzacchi pur riconoscendo però che il problema c´è, e allora i consiglieri comunali dell´Altrasinistra propongono anche la loro soluzione. «Sirio e Rita si basano su un sistema informatico – ricorda D´Onofrio – se possono sfilare dalla lista delle targhe da multare le auto che sono dirette a un garage nel centro, potrebbero anche controllare i passaggi contemporanei delle varie targhe associate a uno stesso permesso».

La richiesta sull´incrocio dei dati era stata in realtà già formulata nei giorni scorsi al comandante dei vigili urbani, Romano Mignani, che ha risposto così ai due consiglieri: «Sentito anche il competente settore Mobilità, non è possibile effettuare accertamenti sui passaggi contemporanei di veicoli associati ad un medesimo contrassegno handicap, poiché il sistema telematico non lo consente». A questo punto, il giudizio di Panzacchi e D´Onofrio sui due occhi elettronici, Sirio e Rita, non potrebbe essere più netto. «È un vero colabrodo. Se i vigili facessero il controllo del traffico e non i poliziotti, molti abusi verrebbero scoperti. Mentre il sistema si rivela solo un modo per fare le multe invece di selezionare gli ingressi». Poi, le ultime cartucce i consiglieri le riservano per sparare contro il meccanismo dei permessi di accesso temporaneo al centro storico, rilasciati da Comune e Atc.

Al primo giugno 2008, Palazzo d´Accursio ha concesso 2.429 permessi da quattro giorni (14,62 euro il costo) e 493 annuali per i mezzi pesanti (oltre gli 80 quintali), al prezzo di 29,24 euro. In tutto il 2007 furono invece 5.721 i contrassegni per un massimo di 96 ore e 1.614 permessi annuali per i camion. Tirando le somme, «non sono affatto pochi i mezzi pesanti che possono circolare liberamente in centro a un prezzo più che popolare» fanno notare Panzacchi e D´Onofrio prima di snocciolare il numero dei permessi concessi da Atc: cifre decisamente più consistenti. Nei primi sei mesi del 2008 l´azienda di via Saliceto ha rilasciato infatti quasi 16.500 permessi giornalieri alle auto per l´ingresso in centro (al costo di cinque euro) e 382 permessi da quattro giorni (12 euro). L´anno scorso furono poco meno di 30mila i contrassegni giornalieri concessi da Atc e 1.060 quelli quadrigiornalieri. «Questo significa che l´accesso è garantito solo dalla disponibilità economica».

FONTE
Bologna.Repubblica.it

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