L’ uno novembre sarà avviato il trasporto dei disabili non deambulanti, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 15, con gli operatori di Misericordia S. Licandro, Misericordia Messina (via Taormina), ACCIR e Croce Rossa, che assicureranno all’interno del Gran Camposanto il servizio con idonei mezzi. Per prenotarsi all’iniziativa promossa dall’assessore alle politiche cimiteriali, Elvira Amata, occorrerà telefonare da lunedì 27 all’assessorato comunale, ai numeri telefonici 774568 – 7722676 – 7722671 – fax 7722534.
Il 2 novembre i volontari delle varie associazioni che hanno aderito all’iniziativa, individuabili dall’apposito badge rilasciato dall’assessorato, deporranno i fiori ed i lumi nei cimiteri urbani e suburbani. Al Gran Camposanto opererà il gruppo scout dell’Agesci insieme al Cirs; a Massa S. Lucia ed a Giampilieri, Meter e Miles; a Salice e a Gesso, Anteas; a Castanea e a Curcuraci, l’Accir; a Cumia, l’associazione Mari e Monti; a S. Margherita, a S. Paolo Briga, S. Stefano Briga e Pezzolo, l’associazione Uniti per Pezzolo; ai cimiteri suburbani di Granatari, S. Filippo e Larderia, ancora l’Agesci ed infine a Mili S. Marco, l’associazione Gerosolimitano. Il Cimitero monumentale di via Catania è stato progettato dall’architetto messinese Leone Savoja e l’esecuzione della monumentale opera fu deliberata dalla Giunta municipale il 6 novembre 1861.
Leone Savoja, collaborato dagli architetti Giacomo Fiore, Gregorio Bottari, Camillo Beccalli, diresse personalmente i lavori, che ebbero inizio il 17 agosto del 1865, utilizzando una collina sita ad ovest della strada per Catania, fuori dal centro abitato. Il Cimitero venne inaugurato il 22 marzo 1872 con la traslazione nei sotterranei del “Famedio o tempio della Fama” (edificato dal Savoja per ricevere le spoglie degli uomini famosi della città) delle ceneri di GiuseppeLa Farina, patriota-letterato messinese, propugnatore dell’Unità d’Italia.
FONTE:
NettunoPress.it