Il 29 Ottobre è la Giornata Nazionale per la Lotta alla Sordità

I costi reali stimati dall’A.I.R.S. per la sordità ammontano a € 3,6  miliardi di euro pari al 5% del Fondo Sanitario Nazionale.

1 adulto su 7 non ha un udito normale,1 adulto su 6 ha un difetto uditivo tale da creare problemi nella vita quotidiana,1 adulto su 10 ha una perdita uditiva per la quale è raccomandabile un dispositivo uditivo; queste alcune delle cifre allarmanti fornite dal Prof. Giancarlo Cianfrone, Presidente dell’A.I.R.S.- Associazione Italiana Ricerca Sordità – Onlus in occasione della “Giornata Nazionale A.I.R.S. per la Lotta alla Sordità”, che avrà luogo mercoledì 29 ottobre 2008.

La Giornata Nazionale, giunta alla sesta edizione, intende favorire la conoscenza e la prevenzione di una patologia in costante aumento; basti pensare che ben 50 milioni di cittadini europei presentano deficit uditivi di cui 8 milioni in Italia. Il 29 ottobre saranno più di 250 gli ospedali che apriranno le porte alla popolazione offrendo un esame gratuito dell’udito e fornendo informazioni sulle modalità di prevenzione e cura.

“Anche quest’anno l’A.I.R.S. intende contribuire al miglioramento della prevenzione con la Giornata del 29 ottobre prossimo – sottolinea il Prof.Giancarlo Cianfrone, Professore Ordinario di Audiologia, Università La Sapienza, Roma e Presidente A.I.R.S. Onlus-  siamo molto lieti che più di 250 ospedali abbiano aderito alla Giornata. Considerevoli anche i costi che si attestano sui 320 milioni di euro annui per la fascia al di sotto dei 12 anni e sono pari a 3,3 miliardi di euro annui per le persone al di sopra dei 12 anni per un totale di circa 3,6 miliardi di euro pari al 5% del Fondo Sanitario Nazionale.

Giancarlo Cianfrone, Professore Ordinario di Audiologia, Università La Sapienza, Roma e Presidente A.I.R.S. Onlus – Basti pensare che ogni 1.000 nati 1-2 sono affetti da sordità grave congenita, da 1 a 3 bambini su 100 fra quelli sottoposti a terapia intensiva presentano sordità alla nascita mentre ogni anno nascono in Italia 1.500 bambini sordi e sono 8.000 quelli che necessitano di “sostegno” scolastico per sordità. Il 50% delle malattie professionali riguardano le perdite di udito ed in Italia la sordità è, pertanto, al 1° posto per le malattie professionali. Le invalidità civili per sordità sono al 2° posto, immediatamente dopo le disabilità motorie ( 30,1% fra tutte le forme di invalidità). L’arma vincente per combattere la sordità è la prevenzione che conta oggi su moderne strategie di diagnosi precocissime specie nei bambini per i quali è possibile, attraverso lo screening uditivo neonatale, un’individuazione della sordità già a 2-3 giorni dalla nascita. L’informazione ai giovani, alle famiglie sulle innovative possibilità di diagnosi e cura è l’altro  pilastro preventivo che l’A.I.R.S. incoraggia fortemente”.

La “Giornata Nazionale per la Lotta alla Sordità” è un’iniziativa in costante crescita; basti pensare che nel 2003 furono 120 gli ospedali aderenti, 150 nel 2005, 200 nel 2006, 250 nel 2007. Lo scorso anno in un solo giorno sono stati eseguiti circa 10.000 esami dell’udito; interessanti i dati rilevati se si pensa che il 35% della popolazione sottopostasi all’esame audiometrico presentava deficit uditivi, il 55% delle persone esaminate non aveva mai effettuato un esame dell’udito prima  e il 50% dei soggetti con deficit uditivo non aveva una netta consapevolezza del proprio problema.

Claudio Vicini e, nella giornata di martedì 28 ottobre 2008, sarà possibile prenotare la visita per l’ambulatorio di Otorino, telefonando al 0543 735519, dalle ore 12.00 alle 13.00.  Nel pomeriggio di mercoledì 29 ottobre fino alle 18.00 verranno offerte visite gratuite all’udito a chi si è prenotato.

FONTE: RomagnaOggi