È stato inaugurato oggi nell’edificio Spallanzani dell’ospedale S.Maria Nuova il Laboratorio di analisi del movimento, dedicato allo studio delle difficoltà motorie dei bambini disabili, e dei locali della nuova sede del corso di laurea in Fisioterapia, il più ambito fra tutti i corsi della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Modena e Reggio che hanno sede nella nostra città. All’inaugurazione hanno partecipato il direttore generale dell’azienda ospedaliera Ivan Trenti, il rettore dell’Università Aldo Tomasi, il direttore generale dell’Ausl Mariella Martini. Il Laboratorio di analisi del movimento, fra i più avanzati presenti in Italia, nasce per implementare l’attività clinica della struttura complessa di riabilitazione delle gravi disabilità dell’età evolutiva del S.Maria, diretta dal prof. Adriano Ferrari, da tempo punto di eccellenza nazionale del settore, nonché l’attività di ricerca nel campo della paralisi cerebrale infantile, delle malattie neuromuscolari e degli esiti di mielomeningocele. Il Laboratorio utilizzerà una tecnologia di ultima generazione, dotata di otto telecamere digitali a due milioni di pixel e di due analogiche ambientali, che consente l’analisi tridimensionale del movimento con specifica predisposizione alla analisi del cammino, della manipolazione e del controllo posturale. Particolare oggetto di studio saranno l’analisi della architettura della funzione locomotoria e della manipolazione, le ortesi e gli ausili per il cammino e il disturbo percettivo. Ad affiancare la professionalità del medico fisiatra, importanti ruoli avranno le figure del fisioterapista e del bioingegnere, in grado di eseguire le valutazioni funzionali sul paziente e di sviluppare le strumentazioni del Laboratorio.
FONTE:
Telereggio.it