Domani è la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, istituita dall’Onu, e manifestazioni in tutta Italia sono ste organizzate dall’ L’Aifvs, Associazione italiana familiari vittime della strada. Saranno accese le luci in molte piazze e monumenti dei comuni italiani da Cremona, a Messina, dal Campidoglio a Roma dove sarà illuminata la statua di Marco Aurelio a palazzo San Giacomo a Napoli, ma anche piccoli comuni accenderanno luci o fiaccole. E molte altre sono le iniziative “perché la strage non sia sottovalutata”, da cortei, sfilate, messe di suffragio, stand e gazebo, lettura dei nomi delle vittime.
L’Onu – ricorda l’Aifvs – nella ricorrenza, il 16 novembre 2008, della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, ci invita a dare rilevanza sociale alla gravità della strage stradale perché essa non sia sottovalutata.
Ogni anno – si legge nel sito dell’associazione – scompare un paese di settemila persone: tante sono le vittime delle strade italiane; 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata. Il parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 40% in dieci anni questi numeri.
L’AIFVS ha chiesto così agli enti locali, nel cui territorio operano le proprie sedi, di illuminare un monumento significativo nella ricorrenza della giornata del ricordo: “La metafora della luce vuole esprimere sia il bisogno di accendere i riflettori su una strage dimenticata e sostenuta dalla sottovalutazione del reato e del danno, sia la necessità di risvegliare alla radice il senso di responsabilità, che è luce per ciascuno di noi e che deve qualificare non solo il comportamento di chi guida, ma anche di chiunque operi nelle istituzioni o nelle aziende ed a tutti i livelli”.
Oltre all’illuminazione di monumenti, a Chiari e a Verona ad esempio avrà luogo la manifestazione delle Croci, una silenziosa protesta che “simula il cimitero in una piazza”; a Roma oltre alle luci sul Campidoglio ci sarà un corteo al Verano per deporre un fiore sulle tombe delle vittime; a Sortino una sfilata d’auto d’epoca recherà il messaggio “Rispetta la Vita”. Le vittime delle strade saranno inoltre ricordate in tutte le messe, grazie all’inserimento, ottenuto dall’Aifvs, della preghiera per le vittime nel foglio liturgico della domenica.
FONTE:
Virgilio.it
Salve scusate se ce qualche errore nella gramatica ma o fatto le scuole in germania ma voi mi saprete corregiere grazie mi fate sapere che ne pensate del sistema e semplice ma eficace quando la technologia serve x salvare vite umane e non x fare solo profitti grazie.
Il sistema per evitare il 90%-95%dei incidenti mortali su strada che succedono à causa causa del alta velocita e sotto gli effeti di alcool e droga e metere un volante o pedaliera con sensori capaci di rivelare questte ultime come in america esiste il bracialetto che rileva se si e umbriachi o drogati e se risulta positivo al alcool o droge la machina non parte è a riguardo al alta velocita basta mettere un sistema GPS del tipo americano o europeo colegato con la centralina del limitatore di velocita cosi lauto non puo piu superare il limite di velocita consentiti dalla legge del codice stradale cosi si evitano 5.000- morti 40.000-invalidi permanenti e 250.000-feriti vari l anno solo in italia,in Europa moltiplicate x 27 paesi del Unione Europea sono tanta gente che si potrebe salvare x info sa.ercolani@hotmail.it
A chi non conviene il sistema x evitare 90%-95% dei incidenti mortali stradali x primo ai comuni italiani che non potrebero piu multare gli automobilisti x aver superato il limite di velocita ,e se il sistema GPS sarebe colegato con il sistema x regolare il traffico quindi semafori e altri dispositivi esistenti si potrebe regolare il traffico ed evitare anche le
multe ai semafori e risparmiare sulle forze del ordine che controlano il traffico li potrebbero impiegarli in altri campi e in piu si eviterebero i morti,feriti e gli asassini x sfortuna in galera e tutto a spese dei contribuenti.
I secondi sono le compagnie automobilistiche che non venderebero piu le auto di grossa cilindrata e pezzi di ricambi a causa dei incidenti stradali.
I terzi sono le multinazionali delle compagnie delle assicurazioni che dovrebero abbassare le tariffe delle polizze R.C.Auto e infortuni vari del 90% .
I quarti sono le multinationali pharmacopee e otropediche che si toglierebe ben il 80% dei loro quadagni x che non ci sarebero piu ogni anno 40.000-invalidi permanenti e 250.000-feriti vari non contando i 5.000-morti l anno,so che il billancio della sanita in italia e del 53% del pill annuale quindi un enorme risparmio in dennaro publico e per primo le vite umane risparmiate,Quindi cosa e piu importante i proffitti dele multinazionali o le vite umani tra morti invalidi e feriti vari e gli assasini x sfortuna che stano in galera e tutto a spese dei contribuenti e famiglie distrute da entrambi i lati dei investiti e investitori delle auto.
Grazie
Postato da salvatore ercolani
Attenti a questa associazione (AIFVS) vittime dela strada e anche ad altre associazioni che asspettano il polo da spenare sono come le jene o avvoltoi come li volete chiamare delle persone che lucrano sulla disperazione della gente che a perso una persona cara a lui,loro aspetano il pollo x da spenare una donazione anche loro con il mio sistema non anno piu il dirito di esistere attenti al LUPO .
Gentilissimi,
nel comune impegno per il sociale e la sicurezza stradale segnaliamo la nostra associazione onlus che offre assistenza gratuita alle vittime della strada.
Il nostro sito è:
http://www.associazioneaivis.com/
Ci farebbe piacere se segnalaste il servizio a chiunque abbia bisogno di assistenza gratuita legale medico e psicologica in seguito ad un incidente stradale, vittima o familiare.
Sopporto e informazioni in merito alla richiesta di risarcimento danni dal Fondo di garanzia per le vittime della strada.
Grazie di cuore.
AIVIS
Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada