Un’unica azienda regionale che si occuperà di trasportare i disabili da casa ai centri di riabilitazione.  Entrerà in funzione dal primo gennaio, interamente a capitale pubblico, ma assicurerà in tutta l’Isola un servizio indispensabile per le persone con handicap che devono andare regolarmente in clinica, ospedale, o solamente a effettuare delle visite.  “Che fine faranno?”. A chiederselo è Carlo Sanjust, consigliere regionale di Forza Italia, che in queste ore ha presentato un’interrogazione all’assessore alla Sanità, Nerina Dirindin. “Mobilità Sociale Sardenga”, la società a responsabilità limitata controllata da Ars, assicurerà dal prossimo anno l’attività, eliminando così eventuali disparità che sino a oggi potevano verificarsi tra le varie cliniche, oppure i disservizi legati alla difficoltà di acquistare mezzi idonei da parte delle piccole imprese.

“Questo servizio – denuncia il consigliere forziasta Carlo Sanjust – per lungo tempo veniva garantito dai centri di riabilitazione che, spesso, hanno affidato tale compito a privati subappaltori che hanno operato ingenti investimenti per garantire al meglio un servizio di prima necessità. Hanno assunto personale specializzato, quali autisti e assistenti di viaggio, periodicamente hanno dovuto anche acquistare mezzi nuovi idonei, come previsto per legge, per offrire la massima sicurezza e il miglior confort alle persone trasportate.

Di punto in bianco – prosegue il consigliere regionale – la regione comunica che il servizio garantito finora dai privati sarà sospeso dal primo gennaio e l’incarico sarà affidato proprio alla società regionale”.  Ma l’importanza di un servizio efficiente, gestito magari da un unico soggetto pubblico, è ribadita anche dagli stessi utenti, tanto che la regione in ottobre ha deciso di finanziare quest’intervento con 5 milioni di euro. Cifra che servirà al gestore incaricato, la nuova società pubblica, per dotarsi di mezzi idonei per garantire il trasporto nell’Isola.

FONTE:

Superabile.it