“Il manager della Asl di Pescara Balestrino fa marcia indietro e ritira la delibera che aveva imposto tagli drastici ai servizi di assistenza domiciliare e pediatrici”.
Lo ha dichiarato il consigliere comunale del Popolo della Libertà Guido Cerolini, medico di famiglia, in merito al ritiro della contestata delibera da parte del Direttore generale della Asl di Pescara.
Una vittoria altrettanto giusta per i sindacati dei medici di Medicina Generale, che aveva addirittura paventato la possibilità di indire uno sciopero generale proprio in prossimità delle festività natalizie”.
“La direzione sanitaria della Asl è tornata sui suoi passi – ha continuato il consigliere Cerolini -, ritirando finalmente alcuni dei provvedimenti che rischiavano di colpire inesorabilmente i servizi di assistenza domiciliare e pediatrici. La delibera varata un mese fa e comunicata lo scorso 22 ottobre prevedeva, infatti, la riduzione numerica di alcune delle prestazioni più importanti rivolte alle fasce sociali più deboli della popolazione: assistenza domiciliare ai pazienti disabili, medicazioni, servizio di vaccinazione pediatrica, aperture degli studi dei medici di base per 12 ore, reperibilità telefonica per i medici pediatrici. Parliamo di tagli che avevano scatenato una vera protesta popolare, da parte dei professionisti, ma anche dei sindacati che avevano subito annunciato l’adozione di azioni legali, paventando la presentazione di ben 120 ricorsi al giudice del lavoro, mentre le Guardie mediche avevano subito effettuato il primo giorno di sciopero. Oggi il manager Balestrino ha fatto dietro-front, comprendendo, grazie alla lotta portata avanti da tanti medici, che quel maldestro piano di riorganizzazione dei servizi avrebbe gravato sulla pelle dei pazienti più deboli, rendendo ancora più precaria la sanità pubblica”.

FONTE:

AbruzzoLiberale.it