Un successo al di là di ogni previsione, quello della 1ª edizione del torneo di basket misto al pala Ravizza con squadre formate da disabili e normodotati. Per la cronaca ha vinto il team della Cat Vigevano, davanti all’Annabella ’87 Special Team Pavia, al Dream Team di Milano e infine all’Happy Orange di Cava Manara di Marco Cattaneo. Assenti (perché bloccati dalla neve) Marco Calamai, ideatore del progetto di basket con ragazzi disabili «Uno sguardo verso l’alto» (titolo anche del suo libro che racconta questa esperienza) e il commissario della Federbasket, Dino Meneghin.
Il premio al miglior giocatore del torneo è andato al vigevanese Demetrio Destrosio. «E’ stato premiato per la sua generosità – spiega Pino Costanzo, responsabile tecnico della Cat -. «Una esperienza meravigliosa – commenta Albino Rossi, del Panathlon International di Pavia, nonché segretario della neonata associazione “Special Team ’87” -. E’ stata una giornata bellissima, che rifaremo». A seguire il torneo dalle vecchie glorie anche Paolo Boesso e Luigi «Tigre» Brambilla, ma anche Ruggero Ravizza e tutta la famiglia Barilati.
Il sindaco Piera Capitelli, il vice-sindaco Ettore Filippi e l’assessore ai servizi sociali Francesco Brendolise hanno salutato tutti i giocatori durante il pranzo alla Casa del Giovane. L’unico problema è stata la necessità di comprimere i tempi della manifestazione, a causa dei disagi provocati dal maltempo. I ragazzi hanno giocato e provato l’emozione di sfidarsi sul campo centrale del Pala Ravizza. La nostra squadra era composta da 30 giocatori, fra normodotati e disabili. I due fischietti pavesi sono stati Gino Patella e Giulio Bazzano. Marco Calamai ha voluto far sentire comunque la sua voce: «Mi spiace non aver partecipato ad una manifestazione cui tenevo moltissimo, ma forse il destino ha voluto che i miei allievi rimanessero soli anche a gestire questo torneo, un banco di prova che hanno superato alla grande».
FONTE:
Espresso.Repubblica.it