Il fine del corso è quello di fornire alle persone diversamente abili, una serie di nozioni per l’inserimento del mondo del lavoro, abbinate a visite guidate in aziende. Il corso è seguito da otto allievi fra ragazze e ragazzi che
ogni settimana seguiti dal responsabile, Giulio Tiraboschi, partecipano a uscite didattiche, grazie anche alla disponibilità dell’Associazione nazionale alpini e del suo presidente, Giampiero Gazzano, che forniscono il pulmino con cui potersi muovere, pulmino che è condotto da Gino, che è sì l’autista, ma anche un ottimo compagno che si presta al gioco come alle “lezioni”. L’ultima uscita, in ordine di tempo, è stata la visita alle cantine di Fontanafredda dove, accompagnati da una guida, gli allievi hanno potuto osservare i vari processi che portano alla “nascita” di vini come il Barolo o il Nebiolo. Il direttore del Cfp, Mario Barello, spiega che il corso è organizzato in collaborazione con il Cssm (Consorzio per i servizi socio-assistenziali del Monregalese) grazie ad un progetto promosso dal Direttore, Marilena Giubergia, ed ha durata triennale per 800 ore all’anno. Il suo scopo è cercare di favorire, in qualche modo, l’inserimento lavorativo dei giovani che lo seguono, o alla costituzione di una associazione-cooperativa per il loro impiego.