Il Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nei Viaggi Aerei

La Commissione Europea , nell’ambito della tradizionale Conferenza di Bruxelles organizzata in occasione della Giornata Europea delle Persone con Disabilità e dedicata quest’anno al tema “Agire localmente per una società per tutti”, ha voluto riservare un ampio spazio al Regolamento Europeo CE 1107/06 sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nei Viaggi Aerei e alle buone prassi promosse a livello regionale e indirizzate alla sua implementazione.

Questa importante misura comunitaria, entrata in vigore il 26 luglio scorso, ha come obiettivo quello di tutelare maggiormente i diritti dei passeggeri con disabilità nell’accesso ai servizi aeroportuali e al volo aereo, all’interno della Comunità Europea. Quale buon esempio di accessibilità e fruibilità dei propri servizi, la Commissione Europea ha invitato a partecipare alla discussione di Bruxelles anche la GESAC (Società di

Gestione dell’Aeroporto Internazionale di Napoli), attraverso il suo rappresentante Antonio Pascale. «La collaborazione tra la GESAC e le organizzazioni di persone con disabilità, – ha dichiarato Giampiero Griffo, rappresentate della FISH – ha consentito di realizzare una reale inclusione delle persone con disabilità, dimostrando come i saperi e le competenze possano diventare soluzioni e pratiche che permettono alle persone con disabilità di non essere discriminate e di godere delle stesse opportunità di tutti gli altri passeggeri. Il metodo del collaudo civico, sperimentato all’aeroporto di Napoli insieme alle persone con disabilità, offre davvero l’opportunità di trovare soluzioni efficaci e praticabili».

Marco Consalvo, direttore generale della GESAC Spa, ha dichiarato a margine della partecipazione dello scalo di Napoli alla due giorni di lavori tenutasi a Bruxelles, che «La sperimentazione denominata collaudo civico e realizzata in questi anni, che ha previsto il coinvolgimento diretto e la collaborazione delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, ci ha consentito di essere invitati a Bruxelles come best practice (ottima prassi, ottimo esempio, N.d.R.) nel settore dei trasporti a livello europeo e ci permetterà di ottimizzare lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi aeroportuali, in piena sintonia con le esigenze espresse dai rappresentanti di tali organizzazioni».

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FONTE:

Superando.it

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