Bologna: La città diventa elettrica per il disabili

Due motorini elettrici per persone disabili o anziane, una sedia a ruote pieghevole per chi si è rotto una gamba e un opuscolo che spiega il percorso d’accesso ai nuovi uffici del Comune di Bologna. E” quello di cui si è dotata la nuova sede del municipio di piazza Liber Paradisus grazie anche alla collaborazione della Consulta per il superamento dell’handicap e alla donazione di due aziende bolognesi, la Import Export Veronesi e Cer Medical. Partendo dalla guardiola del parcheggio – dove ci sono i posti auto riservati ai disabili, dove si trovano i motorini elettrici e la sedia a ruote e dove il personale di guardia può spiegare come si usano e dare una mano a chi lo richiede – due strisce gialle dipinte sul pavimento indicano la “strada” che le persone disabili devono seguire per accedere agli uffici comunali.

Insieme alla Consulta per il superamento dell’handicap – che ha “testato il percorso e il fatto che le carrozzine elettriche entrassero negli ascensori o passassero nei corridoi”, assicura la sua presidente Giovanna Guerriero -“abbiamo realizzato anche un opuscolo, disponibile nei vari Urp (Uffici relazioni col pubblico), con una piantina in cui sono descritti la via d’accesso agli sportelli comunali per le persone disabili, i giorni e gli orari in cui sono aperti”, ha spiegato il direttore del settore Lavori pubblici, Raffaela Bruni, oggi in conferenza stampa.

Grazie alla donazione di 5.000 euro delle due aziende bolognesi, il comune di Bologna ha così potuto dare “una possibilità in più alle persone disabili o anziane e realizzare inoltre un tragitto più agevole e riparato”, ha aggiunto l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Maurizio Zamboni. “E’ sempre faticoso e umiliante dover chiedere aiuto agli altri”, ha commentato la presidente della Consulta per il superamento dell’handicap. Chi decide di usare il motorino elettrico o la sedia a ruote può utilizzarli anche per andare in banca o alle poste, purchè non esca dall’area di piazza Liber Paradisus.

Il direttore dei Lavori pubblici ha poi precisato di aver risolto la questione della porta d’ingresso della nuova sede del Comune, sollevata in settembre da Stefania Chiaroni, disabile. “Effettivamente il portone era più pesante di quanto prescrive la normativa – spiega Bruni -: ma l’abbiamo regolato.

Insieme alla Consulta per il superamento dell’handicap abbiamo fatto una serie di aggiustamenti” in materia di accessibilità. “Come quando si va ad abitare in una casa nuova, c’è sempre qualcosa che non va o che può essere migliorato: l’importante è avere la volontà di farlo”, ha concluso l’assessore Zamboni. Alla conferenza stampa in Comune erano presenti anche i rappresentanti delle due aziende donatrici, Ernesto Tino Veronesi della Import Export Veronesi ed Enea Zannini di Cer Medical.

Per chi volesse prenotare un motorino elettrico o la sedia a ruote, si può telefonare allo 051 353523.

FONTE:

SuperAbile.it

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