La performance è il risultato del corso di Arte e Teatro che gli otto allievi hanno frequentato, partecipando al Progetto “Focus”, promosso e gestito dall’associazione Euro di Palermo nell’ambito del Piano Offerta Formativa Regionale 2008. Lo spettacolo ha tratto ispirazione da una lirica del poeta rumeno Mihai Eminescu e da una canzone composta da un’allieva del corso, Elena Iacob, protagonista principale dell’opera nei panni di “Orchidea”.
La storia è stata ideata in itinere dai corsisti che hanno utilizzato liberamente brani di grandi maestri della letteratura tra cui, per esempio, Oscar Wilde e Shakespeare, ed è il risultato di un percorso che ha consentito il risveglio e lo sviluppo di emozioni sconosciute agli stessi allievi, che hanno creato scenografie e costumi attraverso la conoscenza e il riconoscimento dei colori e delle forme tridimensionali, supportati, in questo percorso, dall’ausilio della “tactile vision”. Attraverso la riscoperta di nuove sensazioni è stata realizzata una scenografia fantastica in cui gli attori, personaggi di un bosco incantato, indossano costumi che raffigurano elementi della natura. Al termine della performance, comunque, vince l’ottimismo e i protagonisti della storia, malgrado le difficoltà determinate dalle condizioni nel bosco della vita, riusciranno a vincere la solitudine con un percorso d’insieme.
La storia si sviluppa tra brani recitati e brani cantati, e gli attori realizzano un insieme armonico e complesso che fa della riscoperta dei sentimenti e della comprensione reciproca l’elemento che consente di superare egoismi e cattiverie per vincere la solitudine. In scena anche Salvatore\Sasà Renda nei panni di “Giglio Incantato”, Salvatore Benfante che sarà “Saggio Tulipano”, Roberto Corvo che impersona “Gelsomino Notturno”, Pina Lucia Cuffaro (“Pantagruel\carnivoro”), Giuseppe Sinagra (“Margherita Din”), Giovannella Conigliaro (“Devota Mimosa”) e Daniele Perricone (“Rosa Don”). Dipinti su cartone e su tela, oggetti tridimensionali, tende e costumi teatrali, testimonianze del lavoro svolto durante le lezioni, segno tangibile dell’evoluzione nell’apprendimento delle tecniche e dell’espressione di ognuno attraverso l’arte.
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