Contro tutte le barriere architettoniche, nasce una Commissione comunale ad hoc. Mentre sette nuovi semafori con avvisatori acustici renderanno più sicuri i passaggi pedonali sul percorso che va dalla stazione ferroviaria a corso Giovecca, attraverso viale IV Novembre, corso Isonzo, viale Cavour e corso Biagio Rossetti, la Commissione tecnica accessibilità (Cta) del comune di Ferrara incarna il tentativo di introdurre concretamente, nella progettazione urbanistica pubblica e privata, quella sensibilità verso l’eliminazione delle barriere architettoniche che troppo spesso è rimasta solo sulla carta.
Il nuovo organismo è nato dalle ceneri della commissione “Città ideale”, che operò dal 2000 al 2003 e rimase poi vittima dei suoi complessi meccanismi di lavoro. La Commissione si offre quindi di fornire gratuitamente consulenze e supporto ai tecnici pubblici e privati che, di fronte a specifiche problematiche progettuali, abbiano l’esigenza di individuare, nel rispetto della normativa esistente, la soluzione più efficace in termini di accessibilità a luoghi e servizi.
Nei suoi primi mesi di attività, la Commissione ha già portato a termine la ricollocazione dei posti auto per disabili all’interno dei parcheggi cittadini e un itinerario pedonale più sicuro per le persone non vedenti. Gli stessi ferraresi avranno poi l’opportunità di segnalare situazioni critiche o chiedere chiarimenti in un’apposita pagina web sul sito della Commissione, che sarà definitivamente operativo da gennaio dal portale del comune, dove saranno on line anche i dettagli sulla composizione e le competenze del nuovo organismo, i riferimenti alla normativa e ai vari servizi comunali legati all’ambito della disabilità.
Nata ufficialmente con una delibera di Giunta del 20 maggio scorso, la Commissione tecnica accessibilità è coordinata dal dirigente del settore Ambiente e attività produttive del comune Claudio Fedozzi, ed è composta dal consigliere comunale Fausto Bertoncelli e da due rappresentanti delle associazioni dei disabili, Carlos Dana e Marco Trombini. A supportarne l’azione è inoltre un gruppo di lavoro interno all’amministrazione comunale composto da Luca Roversi e Roberto Vitali, ai quali si aggregano di volta in volta altri dipendenti dei vari settori coinvolti.
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