Nulla di strano se non fosse che il presunto debitore è un’anziana signora di 96 anni, disabile al 100%!!. E ancora più grave il fatto che la somma pretesa è stata dichiarata (in altri casi analoghi di altri inquilini) da tre sentenze del Tribunale di Roma non dovuta e che la sentenza sulla base della quale l’ente di fiducia dell’ INPS (IGEI INPS) agisce è stata appellata davanti alla Corte di appello.
In sostanza IGEI INPS (costituita con la partecipazione di Caltagirone, BNL, Cooperativa rossa CMC, Società italiana sistemi urbani spa dell’Iri, Fiat Impresit sistemi ambientali spa), chiede al poveretto di pagare 13.684 euro per presunte indennità di occupazione negli anni 2003-2005, prima che la pensionata procedesse all’acquisto della casa, somme che il Tribunale di Roma ha ritenuto in altri tre casi non dovute e abusivamente richieste.
Sulla vicenda, al fine di chiarire anche se i milioni di euro incassati da IGEI INPS da centinaia di ex inquilini con la minaccia di non vendere loro le case dell’INPS siano stati effettivamente versati poi a IGEI a INPS, indaga sia la Procura della Repubblica di Roma, sia la Procura generale della Corte dei Conti, e il sen.
Elio Lannutti in una corposa interpellanza parlamentare – dopo avere chiesto al Ministero del Lavoro che ha la vigilanza su INPS se era stato informato delle minacce di pignoramento inviate a disabili al 100% la vigilia di Natale – si chiede: «Ma come mai questa IGEI INPS soppressa con una legge del 1996 ancora opera dopo 12 anni ?»
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