E’ Gela famosa per la mafia, i baby killer e delle baby vittime, ma un gesto di grande bontà può anche riabilitare un ambiente così provato. La buona azione arriva da un ragazzo di 13 anni, che da mesi accudisce un compagno down di 14 anni; entrambi frequentano la terza classe della scuola media Ettore Romagnoli ed e’ qui che e’ avvenuto l’episodio che ha commosso l’intera scuola.
Tutto accade lunedì scorso: durante la lezione di educazione fisica, il tredicenne accompagna l’amico down nei gabinetti, come fa da molti mesi perché lui e’ l’unico con cui il disabile riesce a comunicare. In bagno il ragazzo down se la cava da solo, ma quel giorno sta male, ha un attacco di dissenteria e si sporca. Chiede aiuto al suo compagno che invece di avvertire i bidelli, si rimbocca le maniche: lo spoglia, lo pulisce, lo lava, lo asciuga e non si accorge che nel frattempo anche lui si sporca la tuta.
Arriva l’insegnante di ginnastica, il tredicenne spiega l’accaduto e quando il professore, commosso cerca di aiutarlo a cambiarsi, si schermisce dicendo che e’ meglio pensare all’altro ragazzino. La storia commuove tutti, fa il giro della scuola. La preside Angela Aliotta scrive una lettera, esprimendo all’alunno ‘’gratitudine’’ e lo propone alle autorita’ scolastiche per un riconoscimento solenne. Il tredicenne e’ figlio di un operaio e di una casalinga, abita nel quartiere San Giacomo, uno dei rioni di Gela ad alto rischio mafioso.
FONTE:
Quotidiano.net
è stato bravo
Il ragazzo e’ stato educato con dei valori , io direi di premiare anche la famiglia perche’ tutto viene dato dai genitori .
io non li conosco ma ho letto ed è commovente