Collocamento per i diversamente abili: un’amara sorpresa nell’uovo di Pasqua.

Anida onlus, Associazione italiana diversamente abiliLa Provincia di Napoli beffa 79mila persone: tanti sono i diversamente abili napoletani impossibilitati a presentare ricorso al Tar contro la graduatoria di avviamento al lavoro pubblicata dall’assessore Corrado Gabriele il 28 gennaio scorso.
Gli ostacoli: costi altissimi, un ricorso alla portata solo di ottimi avvocati, e i paletti della legge sulla Privacy. La denuncia è di Giuseppe Sannino, il diversamente abile napoletano che guida l’associazione Anida Onlus. Nonostante le demagogiche rassicurazioni sbandierate su un solo quotidiano napoletano due mesi fa, la graduatoria è blindata, mentre trasparenza, legalità e facilità d’uso sono solo un’illusione.
La denuncia dell’Anida Onlus è stata lanciata nel corso di una conferenza stampa svoltasi venerdì 25 marzo, presso la sede napoletana dell’associazione e arriva alla vigilia della scadenza ultima per presentare ricorso contro la graduatoria, che, secondo la Giunta provinciale di Napoli, è la massima garanzia di legalità del provvedimento.
“Esistono ostacoli insormontabili, spiega Sannino, di natura economica, legale e burocratica, tali che di fatto nessun diversamente abile è oggi in grado di presentare il suo ricorso al Tar contro la validità della graduatoria. Quindi la Provincia potrà dormire sonni tranquilli, le sue decisioni illegittime non potranno essere messe in discussione”.
Chiunque voglia rivolgersi al Tar, spiegano i legali dell’Anida Onlus, deve farsi assistere da un buon amministrativista, il quale dovrebbe farsi pagare almeno la tariffa minima per un ricorso invece molto complesso. Per far risparmiare ai diversamente abili, iscritti o meno all’associazione, l’Anida Onlus ha messo a disposizione sul sito www.anidaonlus.it un ricorso che chiunque può utilizzare.
Ma purtroppo, ciò non basta. Il ricorrente, infatti, per evitare un sicuro rigetto, deve indicare almeno due contro-interessati, in pratica i nomi di chi lo precede e lo segue nella lista. Ovviamente, per apprendere i dati personali di queste persone, che per la legge sulla Privacy non sono pubblici, occorre avviare una procedura di accesso agli atti, con il relativo costo e dispendio di tempo. Il tutto entro i 60 giorni previsti, che scadono appunto nei prossimi giorni.
“In una situazione del genere, ironizza Sannino, solo i grandi nomi della politica potrebbero procurarsi le password per accedere in pochi giorni agli archivi informatici, come è accaduto nel Lazio”.
E invece, un eventuale ricorrente contro la graduatoria, altri non è che un diversamente abile, disoccupato, e che nella migliore delle ipotesi percepisce un assegno di circa 220 euro al mese. “Insomma, un povero cristo, incalza Sannino, dei cui diritti l’Amministrazione provinciale si sta facendo beffe. L’Anida Onlus aveva già segnalato in anticipo tutte le carenze della graduatoria della Provincia, che applica poco e male la legge 68/1999, entrata in vigore nel gennaio 2000. La Provincia, infatti, ha sempre dimenticato le diagnosi funzionali preventive indicate dalla legge come unico strumento per individuare le residue capacità lavorative del diversamente abile”.
Oggi, conclude Sannino, arriva la conferma dei timori di due mesi fa: “Nessuno è in grado di presentare ricorso al Tar contro l’invalidità dell’intera graduatoria, quindi la Provincia potrà tranquillamente dichiarare che la graduatoria è valida e andare avanti su una strada lastricata di demagogia. Nel frattempo, l’errata applicazione della legge impedisce di trasformare tanti diversamente abili da assistiti a forza produttiva per l’intero Paese”.

ANIDAONLUS.IT

7 pensieri su “Collocamento per i diversamente abili: un’amara sorpresa nell’uovo di Pasqua.

  1. I controlii alle aziende che dovrebbero assumere disabili sono pressochè inesistenti.

  2. La legge 68/99 risulta totalmente inapplicata a Napoli.Il collocamento obbligatorio non funziona(perchè non colloca).Le diagnosi funzionali, nei casi in cui vengono fatte,sono poco approfondite.I disabili laureati e dipolomati vengono equiparati a quelli senza alcun titolo di studio.Le graduatorie vengono stilate scorrettamente ed in perenne ritardo rispetto ai tempi annunciati.I controlli alle aziende che dovrebbero assumere diversamente abili sono praticamente inesistenti.Per fortuna c è l’Anida che da qualche anno sta portando alla luce questo lerciume.

  3. Ritengo che a questo punto devono essere aumentate le pensioni d’invalidita’

  4. Il sud purtroppo sprofonda sempre piu,e la parte piu debole cioe noi sprofonda insieme ad esso.

  5. mi hanno pignorato il conto corrente dove è canalizzata la pensione d’invalidità, come dovrò vivere fino al 26 giugno non lo so, l’udienza dal giudice è appunto il 26 6 08, chiedo aiuto ! la giustizia è la prima persecutrice dei + deboli, intanto pignorano, se poi uno sta male per le conseguenze delle agitazioni causategli, poco importa ai giudici, perchè non pagano mai ! siamo di troppo ! c’è poca differenza fra hitler e loro ! almeno quello era coerente ! perchè non provano a vivere con 250,00 al mese ! mia moglie deve pagare prima le spese di piscina, feste, animazioni, che non utilizziamo, poi se rimangono soldi occuparsi di me !
    questo è quello che un giudice ha stabilito ! il colmo è che non abbiamo i soldi per pagare un legale per fare opposizione, secondo voi le sopra citate spese (voluttuarie) vengono prima di un diversamente abile ? secondo un giudice di cefalù, si ! intanto ci hanno tolto quel poco che abbiamo, poi si vedrà, ah dimenticavo, usano stratagemmi linguistici, pignorano il conto corrente chiamandolo deposito bancario. Se c’è qualcuno in grado di aiutarmi, contattatemi.

  6. sono un diversamente abile iscritto al collocamento provinciale di napoli come posso consultare la graduatoria per l’avviamento al lavoro tramite pc la ringrazio e la saluto

  7. E’ possibile che la graduatoria la fanno e la disfano a loro piacimento? c’è qualche organo di controllo competente e serio con residui sentimenti umani,che è in grado di controllare seriamente e soprattutto onestamente, non so se è già capitato a qualcuno, ma a me si ,quello che mi è capitato nel giro di diversi mesi ha dell’incredibile e dell ‘ineffabile, queste sono cose disdicevoli, che si vedono solo in questa città,(NAPOLI,)
    essendo iscritto presso il collocamento dei diversamente abili da molti anni, vedo che la mia posizione nell’elenco subisce repentini cambi di posizione,infatti nell'(anno 2008 posizione graduatoria 173, punteggio graduatoria 608 ),infatti ero in una posizione diversa da quella in cui mi hanno collocato nell’anno 2009,infatti era migliore rispetto ad oggi,attualmente sono alla 229 posizione ,con un punteggio di 594,come è possibile che nel giro di pochissimi mesi ,riesco a perdere 56 punti posizioni,e chi ha manovrato, per chi è chi è l’eventuale beneficiario? chi è vorrei sapere quel maledetto/a che manovra la graduatoria? volevo fare il ricorso,prima era possibile ,ma sentendo i vari commenti credo che sia una battaglia persa prima di incominciarla,comunque non mollo andrò avanti ,farò una lettera al capo del governo GIORGIO NAPOLITANO esponendo i fatti come stanno e denunciando il turpe stato di fatti e la tresca che si cela nel collocamento degli invalidi napoletani.

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