Presto, circoleranno nella Provincia di Firenze, degli agenti “speciali”, un corpo ausiliario formato da persone con sindrome di Down verrà affiancato agli agenti della polizia provinciale fiorentina per il controllo delle strade della città e nelle attività di tutela di boschi e parchi e nella vigilanza ai musei.
Il progetto, promosso dalla Provincia di Firenze in collaborazione con l’Associazione Circo-lo Teatro del Sale e l’Associazione Trisomia 21, prevede che il gruppo di una decina di persone down vengano affiancate agli agenti della polizia della provinciale fiorentina.
Un progetto interessante, che prevede un primo periodo di formazione delle persone down, con l’obiettivo di valorizzare al massimo le potenzialità dei partecipanti al progetto e di dare la conseguente opportunità della concretezza di un inserimento nel mondo del lavoro.
Una prospettiva di lavoro ma soprattutto di vita, importante per le persone colpite da sindrome di down e per le famiglie che fanno parte dell’Associazione di volontariato Trisomia 21, che ha sostenuto fortemente questo progetto.
“Nella Provincia di Firenze sono circa 700 le persone colpite da sindrome di Down, di queste si può dire che circa il 10% lavora con regolare impiego retribuito, gli altri sono coinvolti in attività socioterapeutiche – sottolinea il Presidente di Trisomia 21 Matteini – , delle persone coinvolte nella nostra associazione 20 lavorano regolarmente, ci sono persone di tutte le età e anche bambini stranieri, tre peruviani e un somalo.
Valorizzare quindi le infinite opportunità che possono scaturire da un progetto di inserimento lavorativo che mira all’obiettivo più ampio di migliorare gli standards qualitativi di vita delle persone down e delle proprie famiglie, un inserimento effettivo nel mondo del lavoro che dimostra come anche attraverso l’impegno in un’attività lavorativa si possano creare le condizioni per favorire inserimento sociale ed integrazione nella società.