Una serie di linee guida e consigli utili a tutti gli enti locali in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e trasporti pubblici e la proposta di istituire la figura del “disability manager” per i Comuni sopra i 50 mila abitanti, un Osservatorio territoriale sulla fruibilita’ degli spazi e un Tavolo di confronto nazionale permanente. Fresco di stampa, il Libro bianco per l’accessibilita’ e la mobilita’ urbana e’ pronto per essere distribuito. Voluto dal ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali insieme al Comune di Parma, dopo la presentazione ufficiale a Roma di meta’ aprile, il volume sara’ donato a tutti i capoluoghi di provincia mentre gli altri Comuni potranno trovarlo in libreria (Franco Angeli editore) a partire dai primi di maggio. L’obiettivo? “Un welfare moderno- si legge nella prefazione del ministro Maurizio Sacconi- deve rispondere ai bisogni delle persone disabili. E per raggiungere i traguardi che la comunita’ internazionale ha posto e creare citta’ a misura di persona e’ necessario un nuovo patto di collaborazione attiva tra tutti i livelli di governo e le realta’ sociali. La sfida che abbiamo di fronte e’ quindi prima di tutto culturale”.
L’ottica e’ appunto “quella di dare vita a un’urbanistica per tutti”, dice Giovanni Paolo Bernini, assessore all’Agenzia disabili del Comune di Parma, capofila del progetto iniziato nel luglio 2008. Dopo neanche un anno, si concludono cosi’ i lavori del Tavolo tecnico voluto da ministero del Lavoro, salute e politiche sociali e Comune di Parma e composto, oltre che dai due enti promotori, dalla Cooperazione italiana del ministero degli Esteri, la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Universita’ di Parma, il Formez – Centro di formazione e studi, la Fish (Federazione italiana superamento handicap), la Fand (Federazione associazioni nazionali disabili), il Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche (Fiaba), la categoria degli imprenditori del settore, il Comitato italiano paralimpico e le due Fondazioni Snaidero e Don Gnocchi. Il risultato e’ il Libro bianco per l’accessibilita’ e la mobilita’ urbana. Il testo si divide in due parti: nella prima vengono descritti i criteri per una migliore fruibilita’ dei luoghi di vita, scuola e lavoro e le linee guida per una maggiore accessibilita’ dei trasporti, dei servizi e dell’informazione, vengono proposti strumenti di incentivazione e controllo e suggerite azioni sinergiche e trasversali alle amministrazioni locali; la seconda parte invece “raccoglie 26 tavole di consigli pratici: dalla scelta dei materiali alla domotica, passando per lo sport, il turismo, le politiche abitative e culturali, le stazioni e gli aeroporti”, dice Benedetta Squarcia, responsabile del Servizio politiche per i disabili del Comune di Parma. Seguono i principali riferimenti legislativi in materia e il testo della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
FONTE:
Dire.it