Continua il malcostume dei Pass falsi: a Desenzano (BS) pizzicate e multate venti persone

Cartello HandicapIn tante città, a Roma ad esempio, per parcheggiare in centro alcuni automobilisti sono arrivati al punto di esporre permessi auto intestati a disabili defunti. Ai morti insomma, persone fatte «rivivere» per avere un parcheggio gratuito e rapido. Ma anche a Desenzano i soliti furbi «on the road» si sono messi ad esporre permessi fasulli sul cruscotto del proprio Suv o del Mercedes, per non dovere tribolare a cercare un posto negli intasati parcheggi del centro di Desenzano, con l’aggiunta anche di non pagare nemmeno mezzo euro di parchimetro. Oltre alla beffa anche il danno. Gli agenti della Polizia locale agli ordini del comandante Carlalberto Presicci ne hanno pizzicati oltre venti in due mesi di ripetuti controlli, dopo che avevano raccolto prove a sufficienza che il fenomeno abusivo dei permessi per disabili stava assumendo un’intollerabile escalation.

UN FENOMENO VERGOGNOSO, perché i soggetti handicappati, realmente bisognosi di fruire di un posto auto per disabili, spesso lo trovano ocupato dai furbastri e devono girovagare a lungo per i parcheggi di Desenzano fino, il più delle volte, ad doversi arrendere e tornarsene a casa. «Ma oltre ai venti cartellini falsi sequestrati – sottolinea il comandante Presicci – abbiamo beccato anche automobilisti che usano permessi autentici in modo improprio, nel senso che il permesso auto è intestato ad un familiare o ad un amico disabile».

Per coloro che hanno utilizzato i permessi fasulli è scattata ovviamente una denuncia ed una sanzione pecuniaria di oltre 100 euro, oltre alla rimozione forzata del veicolo a spese del trasgressore. La sola sanzione amministrativa, invece, verrà applicata a chi ha usato impropriamente il tesserino «in prestito». SEMPRE LA POLIZIA Urbana ha fermato e denunciato due immigrati nigeriani sorpresi a chiedere l’elemosina ai passanti con insistenza, fino al limite delle molestie, in alcuni posti del centro storico cittadino.

 Uno di loro aveva raccolto in poco tempo 33 euro, che gli sono stati sequestrati, mentre l’altro è stato tratto in arresto perché colpito da un precedente ordine di espulsione. Infine, in un’altra operazione gli agenti hanno effettuato controlli su automobilisti stranieri perché, in più occasioni, avevano avuto sentore che ci fossero degli abusi. Infatti, due immigrati, un senegalese ed un albanese dopo essere stati fermati da una pattuglia, hanno esibito patenti fasulle. Una fra queste, in possesso dell’albanese domiciliato in provincia di Udine, è risultata essere una carta di guida internazionale.

FONTE:

BresciaOggi.it

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