Genova: Sperimentato un Telepass per Disabili per combattere gli abusivi

Parcheggio DisabiliUn Telepass per i disabili, proprio come quello delle autostrade, che per ora funziona soltanto per le corsie gialle dei bus, ma che entro l’autunno servirà anche per i posteggi dedicati ai portatori di handicap e per i varchi delle Ztl genovesi. E poi una pattuglia di agenti municipali in ogni distretto che, grazie a un corso di formazione, si dedica alla caccia degli abusi dei pass per i disabili. Continua la lotta del Comune di Genova contro i furbetti che approfittano dei disagi fisici di un parente magari per andare a posteggiare vicino alle spiagge, oppure in centro città, usufruendo illecitamente dei pass consegnati in buona fede da Palazzo Tursi a chi ne ha diritto.

Tanto che l’anno scorso ne sono stati ritirati, e sono state denunciate altrettante persone, dai 200 ai 300 e per quest’anno, secondo quanto dichiarato ieri mattina dall’assessore Francesco Scidone che ha presentato il nuovo progetto telepass Amt, si prevede che il numero possa addirittura raddoppiare. «Saremo inflessibili – ha spiegato Scidone – chi fa il furbetto e abusa dei pass sarà sanzionato doverosamente. Per non parlare dei tagliandi falsi. Un problema annoso, che in passato aveva visto protagonista anche un consigliere regionale coinvolto in una lunga querelle per l’utilizzo di un doppio pass per disabili esposto contemporaneamente su due auto e le cui immagini erano state pubblicate proprio dal Giornale. Ora scatta la controffensiva, grazie alla tecnologia. Il marchingegno, poi, potrà essere usato dai disabili sia per passare sulle strisce gialle, sia per un viaggio in autostrada. Per adesso, nella fase sperimentale, ne vengono consegnati soltanto cento. Ma Amt, con un investimento di circa 240 mila euro, ne ha ordinati undicimila. A Genova sono circa novemila.

Lo stesso Telepass, entro autunno, dovrà essere usato per parcheggiare nelle aree riservate ai disabili e anche per passare nei varchi delle Ztl in centro storico. Il sistema è stato collaudato nei giorni scorsi e, secondo Amt, grazie alle telecamere, funziona egregiamente. Una bella comodità per chi effettivamente ha diritto di passaggio sulle strisce gialle. Per la distribuzione collaborerà Genova Parcheggi che già si occupa del rilascio dei nuovi certificati. Grazie al Telepass – spiegano i responsabili di Amt – si eviteranno tutte quelle incomprensioni e i disagi dei ricorsi da parte di quei disabili che finora viaggiavano, magari in auto differenti, soltanto con il documento cartaceo». Al proposito Scidone ha spiegato anche che per i disabili che intendono fare ricorso per ingiuste infrazioni sulle strisce gialle, ogni comando della polizia municipale inoltra gratuitamente e direttamente il relativo ricorso al Prefetto evitando così inutili perdite di tempo e disagi per questi utenti.

FONTE:

IlGiornale.it

Un pensiero su “Genova: Sperimentato un Telepass per Disabili per combattere gli abusivi

  1. Sono una persona disabile con grave handicap motorio e in possesso di permesso per parcheggio personalizzato rilasciato dal Comune di Genova. Pultropo devo dire che la situazione dei parcheggi in realtà non è così. Prima di tutto l’area da assegnare andrebbe valutata a secondo delle condizioni del disabile ad esempio: nel mio caso mi hanno assegnato un posto in via Gramsci in mezzo a parcheggi azzurri e per entrare e uscire quando ci riesco devo fare mille manovre , a volte sono costretto a rinunciare ad uscire perchè chiuso come una morsa fra due auto. Dovrebbero lasciare un margine libero oltre l’area che delimita il posteggio. Pultroppo a mie spese, trovo sempre il posto occupato come se la gente se ne fregasse, ed è cos’ì , delle persone disabili. Sono sempre costretto a chiamare i Vigili che, dopo essersi accertati che non posso parcheggiare in altro posto, allora quando sono disponibili arrivano. A volte mentre aspetto, si libera il posto e l’intruso se ne va liberamente come se nulla fosse accaduto. A volte il vigile mi ha detto che oltre la multa non era possibile fare altro . Ho sempre creduto che trovando il posto occupato , poi una volta accertata l’infrazione ci sarebe stata la rimozione. Non mi è mai capitato. Spero che prima o poi dopo tanti solleciti, mi venga assegnato un nuovo posto auto collogato più vicino alla mia abitazione . Comunque alla luce dei fatti, ringrazio l’Assessore Scidone per l’interessamento ai nostri problemi, anche se pultroppo, le cose non sono mai come sembrano.

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