Centro protesi INAIL e Ducati lavorano ad una moto speciale

Logo INAIL (istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro)Il Centro Protesi INAIL di Budrio (BO) e la Ducati Motor collaborano per costruire una protesi specifica che potesse garantire comfort e sicurezza nella guida, la Ducati ha provveduto a realizzare alcune modifiche alla moto: un freno a posteriore manuale, una leva cambio azionata dal piede destro e una stampella laterale ad azionamento automatico.
Il Centro Protesi INAIL, attraverso il proprio Centro Servizi Mobilità ha collaborato con il Comitato Tecnico Interministeriale, organo deputato a impartire direttive sul rilascio delle patenti speciali.
Si tratta di un’importante novità: fino al luglio 2003, infatti, le persone con disabilità agli arti non potevano ottenere la patente A speciale per la guida dei motocicli.
Raimondo Lino, direttore del Centro Protesi, sottolinea che la personalizzazione e reinserimento sociale sono i principi a cui si ispirano per la costruzione di protesi e presidi ortopedici, affianca un training addestrativo-riabilitativo individuale, mirato ad ottenere il massimo recupero possibile del paziente.
Lo sport è indissolubilmente legato alla reale integrazione delle persone disabili nel contesto sociale ed al naturale recupero di una vita di relazione autonoma, il più possibile svincolata da situazioni di dipendenza.

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Un pensiero su “Centro protesi INAIL e Ducati lavorano ad una moto speciale

  1. Questa moto circola da un bel pò. Il proprietario è un socio DISMO (www.dismo.org – Disabili in Moto) e a quanto pare è l’unico progetto di Ducati in questo senso. Dunque c’è poco da pubblicizzare.

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