LA POLIZIA LOCALE sta portando avanti una guerra ai parcheggi «abusivi», riservati ai disabili. Anche Seveso circolano diversi automobilisti che utilizzano falsi contrassegni per non prendere la multa e parcheggiare con comodità. «Sta procedendo con successo – spiega il comandante Claudio Lattuada – l’azione per disincentivare i comportamenti scorretti degli automobilisti che abusano dei contrassegni “invalidi” rilasciati ai parenti. Gli agenti mantengono un costante controllo sui veicoli parcheggiati nelle aree di sosta per invalidi e procedono a verifiche sui contrassegni esposti». Continua David Galli, assessore alla sicurezza: «Vorrei ricordare che tutti i contrassegni per invalidi rilasciati dal Comando della polizia locale sono dotati di un ologramma inamovibile o eventualmente di un timbro a secco, che impedisce la riproduzione dello stesso tesserino a mezzo fotocopia e a mezzo scanner, evitando così indebite duplicazioni del documento». Il comandante Lattuada sta usando il pugno duro. Vengono fatte multe a chi utilizza fotocopie o a chi cede il contrassegno. Il contrassegno, infatti, non è legato alla vettura, ma alla persona con patologia invalidante. Questo lavoro di controllo ha il fine di tutelare i cittadini invalidi.

IL CODICE DELLA STRADA prevede oltre la sanzione anche la rimozione del veicolo e la decurtazione di punti sulla patente. Nel corso di questa attività di controllo non sono mancati episodi singolari. Tempo fa, due agenti stavano sono stati aggrediti, riportando 10 giorni di prognosi, per avere dato una multa a un automobilista che non ha gradito il gesto. Gli agenti avevano multato la sua auto parcheggiata in vicolo Giani, su un’area di sosta con le righe gialle, quella riservata ai portatori di handicap. Così il titolare dell’auto è stato arrestato dagli stessi agenti della Polizia locale e poi condannato dal giudice.

FONTE:

IlGiorno.IlSole24Ore.com