Neuroimaging, la prima risonanza per bambini

LA PRIMA RISONANZA PER I BAMBINI
Per la prima volta in Italia un apparecchio di risonanza magnetica di nuovissima generazione verrà utilizzato esclusivamente per lo studio delle patologie del  sistema nervoso centrale dell’infanzia. La nuova macchina concepita per essere adattata al cranio di un bambino.

L’IRCCS “E. Medea” – La Nostra Famiglia è il primo ospedale in Italia a dotarsi di una Risonanza Magnetica 3 Tesla a 32 canali ad uso esclusivo per le patologie  dell’infanzia, quanto di più avanzato oggi disponibile nel campo del neuroimaging per studi clinici sull’uomo.

La risonanza verrà inaugurata sabato 26 settembre alle ore 9.30 a Bosisio Parini alla presenza del Presidente della Regione Roberto Formigoni, del Vicario episcopale per la cultura della Diocesi di Milano Mons. Franco Giulio Brambilla, del Presidente Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e del Presidente della Camera di Commercio di Lecco Vico Valassi.

Si tratta di una strumentazione assolutamente innovativa e di straordinaria efficacia per lo studio sia anatomo-strutturale che funzionale e spettroscopico del sistema nervoso centrale.

Dotata di una bobina a 32 canali – tra l’altro concepita in modo da essere dimensionalmente adattabile al cranio di un bambino – permette di aumentare significativamente la risoluzione spaziale delle immagini.
Questo significa poter condurre, ad esempio nel caso di particolari forme di epilessia connesse a micromalformazioni corticali, studi della corteccia cerebrale finora non proponibili nell’uomo ed in particolare nel bambino.

Si tratta di una tecnologia diagnostica acquisita in Italia per la prima volta a Bosisio Parini.

La nuova Risonanza si inserisce all’interno di un progetto di incremento di investimenti finalizzati alla ricerca, che si è ulteriormente concretizzato con la recente costituzione della linea di ricerca in neuroimaging: “L’intervento massiccio che l’IRCCS “E. Medea” ha deciso di operare nel campo del neuroimaging assume, dal punto di vista strettamente scientifico, un significato del tutto particolare, perchè avviene in un centro che già possiede una importante tradizione ed uno sviluppo consolidato nel campo delle ricerca genetica e della biologia molecolare” sottolinea il Presidente del Medea Domenico Galbiati.

Non è frequente e non è facile sviluppare contemporaneamente e ad alto livello le attuali competenze-principe in campo biomedico: quella genetico-molecolare e quella neuroscientifica, soprattutto rivolta all’imaging.
Il Medea ci sta riuscendo.

L’Istituto lecchese è infatti in grado di studiare – in modo particolare nel vasto campo delle patologie rare – situazioni cliniche complesse, interfacciando direttamente le alterazioni genetiche in gioco e le immagini che documentano le loro correlazioni con deficit di funzionamento cerebro-corticale o con le alterazioni che si riscontrano sul piano anatomico.

L’obiettivo è offrire ai bambini affetti da patologie neurologiche non diagnosticate un servizio diagnostico di livello avanzato il più analitico, accurato e moderno oggi disponibile.

Pensiamo di contribuire con questi interventi ad arricchire non solo il territorio lecchese e lombardo ma più in generale il territorio nazionale, con la dotazione di un’alta tecnologia interamente dedicata allo studio e alla diagnosi della patologia neurologica del bambino, che possa fungere da calamita per professionalità innovative e consenta a tanti nostri giovani collaboratori di raggiungere un palcoscenico internazionale” afferma Fabio Triulzi, Direttore della UO di Radiologia e Neuroradiologia Pediatrica dell’ospedale dei Bambini “V. Buzzi” di Milano e responsabile del nuovo Centro Studi di Neuroimaging dell’età Evolutiva CeSNE del Medea.

Con il contributo di Fondazione Cariplo.

Per ulteriori informazioni
Cristina Trombetti
Ufficio Stampa IRCCS “E. Medea” – Ass. La Nostra Famiglia
Via don Luigi Monza, 20   –   23842 – Bosisio Parini  (Lc)
Tel. /Fax  n 031.877.384 – cell 3392160292
http: //www.emedea.itwww.lanostrafamiglia.it

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