L’autismo è una complessa alterazione dello sviluppo di origine neurologica che comporta gravi compromissioni nelle aree della omunicazione verbale e non verbale, dell’interazione sociale e del pensiero immaginativo. Seconde stime recenti, esso colpisce, in forma diversa, una persona su 150. Oggi si preferisce parlare di “spettro autistico”, per sottolineare l’ampia varietà con cui il disturbo si manifesta.
Nella sindrome di Asperger e nell’autismo ad alto funzionamento (HFA), i soggetti colpiti presentano deficit sociali e relazionali di tipo autistico, pur possedendo livelli cognitivi e sviluppo del linguaggio “normali”. L’attenzione e le conoscenze relative a tali disturbi sono aumentate sensibilmente in questi ultimi anni, ma limitatamente alla fascia di età infantile. La diagnosi per gli adulti, l’individuazione di trattamenti educativi mirati a partire dall’adolescenza, la progettazione di interventi di inserimento sociale e lavorativo specifici, sono invece problemi a tutt’oggi largamente irrisolti. Il rischio concreto è quello di trattamenti psichiatrici e farmacologici errati e dell’emarginazione di una larga fascia di popolazione, ma la formazione degli operatori e un’organizzazione dei servizi efficace può ridurre tale rischio.
Per contribuire alla sensibilizzazione su questi temi, il Gruppo Asperger ONLUS, la Cattedra di Psichiatria dell’Università di Roma Tor Vergata, il Consorzio UNISAN e l’Associazione SRS (Studi e Ricerche in Sanità) hanno organizzato due giornate formative (con crediti ECM) sul tema Sindrome di Asperger e HFA negli adulti: riconoscere la sindrome e organizzare la presa in carico, evento che si terrà a Roma venerdì 20 e sabato 21 novembre, presso l’Auditorium ENEL (Viale Regina Margherita, 125).
Anche attraverso il contributo dell’associazionismo e delle testimonianze dirette di persone con sindrome di Asperger e autismo ad alto funzionamento, si cercherà dunque di individuare i percorsi educativi e terapeutici che – partendo da una diagnosi corretta e da una conoscenza approfondita delle peculiarità della sindrome – possano sviluppare potenzialità, abilità e speranze di tanti giovani e adulti.
«Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere – dichiara Giuseppe Quintavalle, presidente dell’Associazione SRS – perché vede coinvolti soggetti diversi al fine di dare un importante contributo alla formazione di chi opera nei servizi sociosanitari destinati agli adulti. Il seminario, infatti, nasce dalla volontà di famiglie e persone con autismo, della comunità scientifica nella persona del professor Alberto Siracusano, docente di Psichiatria all’Università di Tor Vergata e presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP), e del Consorzio Unisan, impegnato da alcuni anni nell’attuazione di piani di riabilitazione per l’autismo. Speriamo che sia solo la prima di numerose iniziative volte non solo alla conoscenza, ma anche ad aumentare l’accoglienza sociale e le possibilità di una vita personale gratificante per queste straordinarie persone».
Il programma completo dell’evento è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Gruppo Asperger ONLUS, tel. 06 5131405, scrivi@asperger.it – Ufficio Stampa Consorzio Unisan, tel. 06 96032192, ufficiostampa@unisan.it.
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