Anche a Lecce Caccia ai Trasgressori che Occupano Abusivamente i Parcheggi per i Disabili

Parcheggio DisabiliGuerra aperta a chi occupa abusivamente i parcheggi riservati agli studenti disabili nella sede della facoltà di Giurisprudenza, in via Li Tufi, sulla strada per Monteroni. Da mesi, ormai, i rappresentanti dell’associazione studentesca «La Sveglia» spaventano i trasgressori con multe fittizie piazzate sui parabrezza delle auto non autorizzate che sostano nell’area contrassegnata dalle linee gialle e destinata ai diversamente abili.

Si tratta di non più di 6 o 7 parcheggi riservati, che consentono agli studenti in carrozzina o affetti da altre gravi disabilità, di accedere con facilità all’edificio di via Li Tufi, evitando il parcheggio sotterraneo destinato agli altri colleghi di studi. Da qui, dunque, la richiesta di un incontro urgente con il rettore Domenico Laforgia, che si è svolto l’altra mattina nella sede della facoltà. I rappresentanti dell’associazione, accompagnati dagli studenti diversamente abili – visivamente incavolati, a dire dei presenti – hanno esposto la questione al rettore e alla direttrice del Dipartimento di Studi giuridici, Francesca Lamberti, e proposto una soluzione definitiva al problema. «La nostra idea – spiegano Alberto Antonio Capraro ed Erika Errico, de «La Sveglia » – è quella di far installare una sbarra elettrica di chiusura del parcheggio per poi consegnare gli appositi telecomandi d’accesso solo agli studenti disabili che ne fanno richiesta». In attesa dell’opera, però, gli studenti continueranno a piazzare le multe etiche sulle auto dei recidivi. 

La stessa direttrice del dipartimento di studi giuridici, stando a quanto riferiscono i rappresentanti de La Sveglia, ha dimostrato piena disponibilità sia nell’autorizzare l’applicazione delle multe etiche, ricorrendo eventualmente anche all’intervento della polizia municipale, sia nello scongiurare la mancata comunicazione di variazioni d’esame che pregiudicherebbe l’utilizzo dei mezzi di trasporto da concordare preventivamente da parte degli studenti diversamente abili. «Per noi è una piccola vittoria – sottolineano dall’associazione La Sveglia – perchè da troppo tempo si verifica questa indebita occupazione, nonostante i nostri continui richiami ai trasgressori che sembrano non recepire il messaggio e se ne approfittano di una situazione che mette in grave difficoltà molti studenti che ogni giorno devono superare barriere fisiche e mentali di ogni tipo». «Molto spesso – concludono i rappresentanti dell’associazione studentesca – manca anche la sensibilità necessaria a capire lo sbaglio di abusare del parcheggio riservato, e di rispettare le esigenze di chi disabile lo è davvero.

FONTE:

LaGazzettaDelMezzogiorno.it

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