Museo Tattile Omero: Premio Zamenhof e Presentazione Libro “Via Zamenhof”

Museo Tattile Statale OmeroPremio  Zamenhof

Premio Umberto Stoppoloni

Federazione Esperantista Italiana

Venerdì 20 novembre 2009 ore 21,00 – Ancona, Teatro “Lirio Arena”

Ingresso libero.

PREMIO “ZAMENHOF” Le voci della pace  – VIII Edizione 2009

Coniugi Ahmad ed Hayede Parsa:

Ispirandosi ai princìpi della religione bahai, si sono trasferiti in Africa dove hanno dedicato la loro vita all’educazione dei bambini ed alla formazione degli insegnanti secondo i valori dell’unità nella diversità e della conseguente accoglienza di tutte le diversità a partire da quelle religiose e razziali.

Roberto Mancini:
Docente di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Macerata, con serietà e rigore informa la sua attività scientifica ed educativa allo sviluppo di un’autentica cultura di pace, fondata sulla solidarietà tra i popoli e la difesa dei diritti umani.

Shel Shapiro:
L’impegno nello spettacolo si accompagna a quello generoso e solidale per sostenere iniziative umanitarie in campo sociale ed educativo in Africa e in Asia.

Premio “Umberto Stoppoloni”

le integrazioni impossibili – Edizione 2009 – sito internet Site.it
che nel 1998 diventa un giornale on line con l’ambizione di fare informazione tra le montagne dell’Abruzzo interno.

Condurranno la premiazione:

Francesca Alfonsi
Andrea Carloni

In collaborazione con
Economia & Cultura – Gabriella Papini
Immobiliare Elle
Mariotti Costruzioni

E con il Patrocinio di

Provincia di Ancona
Regione Marche
Comune di Ancona
Museo Tattile Statale Omero

Concluderà la serata il concerto del Quartetto con pianoforte

Laura Di Marzio, violino
Michela Zanotti, viola
Alessandro Culiani, violoncello
Anna Lisa Sorcinelli, pianoforte

con musiche di Mozart e Schumann in collaborazione con la Società Amici della musica “Guido Michelli”

Evento collaterale:
Presentazione del Libro “Via Zamenhof” di Roman Dobrzinski Editrice Giuntina, 2009 a cura della traduttrice Michela Lipari

Mercoledì 18 novembre, ore 18
Libreria Fogola
Piazza Cavour 4, Ancona

Giovedì 19 novembre, ore 18
c/o la Sala della Provincia
Via Gramsci 6, Pesaro
(in collaborazione con la Libreria Il Catalogo).

Quarta di copertina
Questo testo nasce dall’idea di Roman Dobrzinski, regista e scrittore polacco, di intervistare il prof. Louis Christophe Zaleski-Zamenhof, nipote di Ludwik Lejzer Zamenhof, creatore dell’esperanto (1859-1917). L’incontro si rivelerá poi assai coinvolgente, sia per le vicende narrate, sia per la capacitá dell’intervistato di collocarle nel loro contesto storico e sociologico, riuscendo cosí ad offrirci un affresco originale di un periodo drammatico coinvolgente più generazioni. L’intervista si tramutò così in una serie di incontri ripetuti negli anni e divenne un libro, ad oggi tradotto già in dodici Paesi. Louis nacque a Varsavia nel 1925. Aveva 14 anni quando i nazisti occuparono la città e  arrestarono gli appartenenti alla famiglia Zamenhof in quanto ebrei. Successivamente li eliminarono, o fucilandoli, o deportandoli nei campi di sterminio. Louis, rinchiuso nel ghetto, dopo aver rischiato più volte la deportazione riuscì ad evadere assieme alla madre e in seguito partecipò alla resistenza. Non meno interessante la sua carriera professionale: laureatosi in ingegneria, divenne uno dei massimi esperti mondiali di costruzioni in cemento precompresso. Molte sono le pagine dedicate alla storia e all’evoluzione dell’esperanto nonchè alla vita dell’illustre nonno, di cui nella prefazione Davide Astori ricorda le celebri parole: “Se non fossi un ebreo del ghetto, l’idea di unire l’umanità non mi avrebbe sfiorato, o almeno non mi avrebbe cosí costantemente ossessionato durante tutta la mia vita. Nessuno può risentire, quanto un ebreo del ghetto, della maledizione della divisione fra gli uomini”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

MuseoOmero.it

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