Sono ancora 69, a Torino, gli uffici pubblici vietati ai disabili. Un dato allarmante snocciolato ieri in quarta commissione dall’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero, che ha però garantito che entro la fine dell’anno tutti gli edifici pubblici del Comune saranno privi di barriere architettoniche, oltre ad assicurare che Palazzo Civico concederà il patrocinio solamente a manifestazioni e ad eventi accessibili anche ai disabili. Una linea che è stata adottata dal Comune fin dal 2007, quando il consiglio comunale ha approvato una mozione presentata da Monica Cerutti (Sinistra e Libertà) che chiedeva di non dare il patrocinio alle associazioni che organizzavano eventi in luoghi con le barriere architettoniche.
Molto, in effetti, è stato fatto, se è vero che negli ultimi sette anni sono state eliminate addirittura 1.405 barriere architettoniche nei locali pubblici per una spesa che sfiora i sette milioni di euro e che nel prossimo anno sono in programma altri 208 interventi per abbattere le barriere architettoniche negli edifici pubblici. «Questo perché – ha spiegato in commissione l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero – l’abbattimento delle barriere architettoniche rientra tra le priorità della nostra amministrazione ».
Una presa di posizione che è stata condivisa anche dal capogruppo di Sinistra e Libertà Monica Cerutti, che ha presentato una mozione in Comune per chiedere che vengano patrocinate solamente le manifestazioni accessibili anche ai diversamente abili. «Negli ultimi anni – ha detto la Cerutti – il Comune ha fatto molto per i diversamente abili, ma tanto deve essere ancora realizzato. Abbiamo presentato una mozione in Comune che impegna la giunta a non concedere il patrocinio a chi organizza manifestazioni non accessibili per i disabili. Le barriere architettoniche vanno abolite entro la fine dell’anno».
FONTE:
CronacaQui.it