Ferrara: Stanziati fondi per migliorare il nuoto dei ragazzi disabili

In piscina per migliorare la vita di relazione e trarre benefici per la salute. È l’idea lanciata dal Csi (Centro sportivo italiano) e dall’associazione “Dalla terra alla luna”, promotori di un’iniziativa che cerca di avvicinare allo sport un centinaio di persone disabili di Ferrara e provincia. “Gli obiettivi del progetto – spiega Renato Dionisi, presidente del comitato provinciale del Csi – sono essenzialmente due: da un lato, vogliamo migliorare l’accesso alla pratica del nuoto da parte di bambini e ragazzi con disabilità, sfruttando lo sport come strumento di comunicazione, relazione e integrazione sociale; dall’altro, intendiamo fornire un’adeguata preparazione agli istruttori che operano con atleti disabili, attraverso un programma di lezioni tenute da esperti del settore”.

Il progetto, in realtà, è partito nell’ottobre 2009, ma il 14 aprile, al centro sportivo Il Kleb, si aprirà la fase dedicata alla formazione con un ciclo di incontri rivolti a circa 120 istruttori. “L’esperienza che da tempo i nostri ragazzi stanno conducendo con il Csi – afferma Michele D’Ascanio, referente dell’associazione “Dalla terra alla luna” – ha dimostrato chiaramente gli aspetti positivi del lavoro in acqua, vantaggi che potranno essere valorizzati preparando in maniera approfondita gli istruttori su come affrontare le diverse forme di disabilità”. L’iniziativa ha trovato anche il sostegno dell’assessorato comunale allo Sport. “Si tratta di una proposta indubbiamente lodevole – ha dichiarato l’assessore Luciano Masieri – che si allinea perfettamente con uno dei punti cardine del programma amministrativo, ossia quello della diffusione di una ‘cultura della normalità’ nella diversa abilità.

Alle associazioni promotrici un ringraziamento per quanto hanno fatto e per quanto continueranno a fare”. Il progetto, cofinanziato con 30 mila euro di fondi regionali per quasi un terzo della spesa, è il frutto di una stretta collaborazione fra due soggetti da tempo impegnati nel campo del sociale. L’associazione “Dalla terra alla luna”, nata su iniziativa di un gruppo di genitori, si occupa dal 2002 di persone affette da autismo e opera con il supporto di psicologi ed educatori professionali. Il Csi, invece, promuove l’attività sportiva come strumento per migliorare la qualità della vita e ha fra i suoi iscritti circa 300 atleti in condizioni di disagio, 75 dei quali portatori di disabilità sensoriali o motorie.

FONTE:

SuperAbile.it

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