Ha già preso corpo il nuovo progetto Acquabile, presentato ieri pomeriggio presso la sede dell’Ass. Circolo Messina. Un’iniziativa importante che vede coinvolte diverse associazioni e personalità, che ha portato alla creazione di un corso di acqua-fitness per i disabili, unico in Italia, nella piscina Cappuccini, riconosciuto a pieno titolo come attività di riabilitazione. Un tentativo coraggioso e solidale quello della Dott. Rosanna Caruso, ideatrice del progetto, che vuole aprire la strada ad un mondo, quello della disabilità psichica e fisica, per lo più escluso e ignorato dalla società e dalle istituzioni. Una battaglia civica e umana che come sottolinea Luciana Nunnari, responsabile della comunità Villa Felice, rappresenta un pezzo di normalità dove nessuno viene escluso, uno “spazio liberato su cui costruire una società solidale e vivibile per tutti”.
Si tenta così un nuovo approccio a questo problema, che si propone due obiettivi fondamentali come vuole evidenziare il dott. Tonino Napoli, medico sportivo: utilizzare lo sport come strumento per vincere quei limiti mentali che il disabile si crea, acquisendo così maggiore sicurezza e consapevolezza, e soprattutto affrontare il problema dell’emarginazione e dell’accoglienza del disabile, portando alla ribalta una questione che troppo spesso è affidata ai buoni propositi delle persone volontarie. Un contributo molto importante per la realizzazione del progetto è da attribuire a Felice Genovese , presidente Waterpolo Fontalba, che ha deciso di dare fiducia ad un progetto socialmente rilevante che come dice lui stesso “completa le iniziative della piscina”.Gli introiti verranno destinati al miglioramento dei servizi del complesso e ad abbattere il costo della frequenza. Al di là della valenza sociale, Acquabile è soprattutto un’iniziativa destinata ai disabili, adattata per le loro esigenze, dove l’attività motoria si coniuga al ballo ma soprattutto alla socializzazione. I benefici non sono solo fisici ma anche psichici e contribuiscono molto all’equilibrio psicologico della persona. Acquabile rappresenta dunque un passo piccolo ma significativo, l’inizio di un cammino verso una nuova cultura non della solidarietà ma della giustizia sociale.
FONTE:
TempoStretto.it