Il 24 Aprile ad Albarella (RO) Andrea Stella incontrerà gli alunni delle scuole medie per raccontare la storia della sua vita

UNA LEZIONE di vita. Fatta mettendosi in gioco nell’elemento più vicino ma anche più estraneo all’uomo: il mare. Vicino perché siamo fatti d’acqua e dall’acqua nasciamo. Lontano perché solcare il mare, con il vento tra le mani come accade ai velisti, può essere inebriante ma difficile. Per una persona disabile, poi, addirittura può sembrare impossibile. E proprio per raccontare questa sfida sarà ad Albarella, il 24 aprile, in un incontro per le scuole organizzato dal Comune e dall’assessore Franco Vitale, Andrea Stella.

Andrea Stella nell’agosto del 2000 – come scrive nel suo sito web – ‘‘si trovava a Miami (Florida) per un viaggio-premio per la laurea in Giurisprudenza conseguita poche settimane prima. Una sera, nel tornare a riprendere l’auto da un parcheggio, in una strada privata, scopre tre malviventi intenti a rubare il mezzo. Ha appena il tempo di scorgerli che uno dei tre, pur non minacciato, gli punta una pistola contro e lo colpisce con due pallottole ferendolo al fegato e ad un polmone. Stella trascorre 45 giorni in bilico tra la vita e la morte. Si riprende ma al risveglio deve ricostruire la propria esistenza da una sedia a rotelle per la lesione che una delle pallottole ha provocato alla colonna spinale’’.

Ripresosi dal tragico episodio Stella coltiva il sogno di tornare a navigare come in passato ‘‘ma prende atto che al mondo non esiste un’imbarcazione nella quale una persona disabile possa essere autonoma sia per le esigenze personali sia per partecipare alle manovre veliche’’. Nasce così nel 2003 l’Associazione “lo Spirito di Stella” Onlus: attorno all’esperienza del primo catamarano privo di barriere architettoniche “Lo Spirito di Stella”. L’imbarcazione rappresenta la realizzazione di un sogno personale di Andrea Stella: tornare a navigare nonostante la sedia a rotelle.

“Con il supporto della propria famiglia trova il modo di far realizzare il catamarano grazie anche alla collaborazione di numerose persone che si sono prestate per realizzare questo sogno. Quando ormai mancano poche settimane all’uscita dell’imbarcazione dal cantiere nasce la constatazione che anima oggi l’associazione: “Se abbiamo reso usufruibile, comodo e funzionale un mezzo tradizionalmente inaccessibile perché non utilizzare la stessa filosofia progettuale per migliorare gli standard di accessibilità delle nostre città, degli edifici e dei mezzi di trasporto?’’.

Nel 2004 Andrea Stella, accompagnato anche da velisti del calibro di Giovanni Soldini e Mauro Pelaschier, è tornato a Miami a bordo del suo catamarano partendo da Genova.

Nell’appuntamento di Albarella Andrea Stella incontrerà gli alunni di due classi delle scuole medie di Rosolina e Porto Viro e, dopo aver raccontato la sua esperienza, offrirà ai giovani l’occasione di una lezione in mare.

FONTE:

IlRestoDelCarlino.IlSole24Ore.com

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