A Torino metà delle chiese storiche non sono accessibili ai disabili

Metà delle chiese storiche torinesi non sono accessibili alle persone con disabilità motoria. Questo è il frutto dell’inchiesta realizzata dalla Consulta per le persone in difficoltà onlus di Torino, proprio alla vigilia dell’Ostensione della Sindone nella capitale piemontese. È stata condotta un indagine sulle 37 chiese storiche di Torino, per fornire ai pellegrini che giungeranno in città dal 10 aprile al 23 maggio gli strumenti necessari per decidere se visitare o meno una determinata chiesa, se lo possono fare da soli o se necessitano di una accompagnatore.

Per l’analisi la Cpd si è avvalsa della collaborazione professionale di due architetti esperti in barriere architettoniche e di un giovane volontario che si muove in sedia a rotelle.I sopralluoghi sono stati effettuati in gennaio: sono state visitate le 25 chiese che appaiono dell’elenco “Guide alle chiese di Torino” dal sito www.sindone.org, integrandolo con le chiese promosse in occasione del Giubileo e con la Chesa del Santo Volto, di recentissima costruzione. Il risultato è  piuttosto drammatico: sono infatti solo metà le chiese torinesi accessibile. L’indagine ha permesso di individuare i luoghi sacri totalmente inaccessibili, quelli nei quali è possibile entrare solo se accompagnati (causa pendenze troppo elevate o pedane amovibili presenti ma da posizionare di volta in volta) e quelli già predisposti per le persone con disabilità motoria. La guida è corredata da foto e informazioni dettagliate, per permettere a tutti di valutare l’accessibilità per la propria situazione personale. Vengono indicati il numero degli eventuali gradini e la loro altezza, le eventuali entrate laterali o secondarie, la larghezza e la pendenza delle pedane.

Quali sono dunque le chiese accessibili?
Santa Maria al Monte, San Giovanni Evangelista, Santa Rita da Cascia, Santa Giulia, Santissima Annunziata, San Dalmazzo, Spirito Santo, Nostra Signora del Suffragi, Nostra Signora della Salute e altre ancora. Ma altrettante sono inaccessibili. Per saperne di più potete scaricare qui   la guida completa in versione pdf, che è stata presentata pochi giorni fa all’assessorato al Turismo La completa accessibilità delle chiese torinesi richiederebbe investimenti copiosi e tempi di intervento lunghi  però è possibile provvedere a interventi che seppur parzialmente renderebbero accessibili i luoghi sacri con poche centinaia di euro: scivoli o pedane removibili. Le chiese della tua città sono accessibili? Durante i tuoi viaggi hai incontrato molte difficoltà a visitare santuari e basiliche? Sei a conoscenza di iniziative come queste, volte a fornire informazioni dettagliate sull’accessibilità dei luoghi di culto?

Per infomazioni:
Ufficio Comunicazione
Consulta per le Persone in Difficoltà ONLUS
Via San Marino 10
10134 Torino
tel. 011 3198145
num. verde. 800590004
e-mail: uffstampa@cpdconsulta.it
www.cpdconsulta.it

FONTE:

Disabili.com

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