A Firenze La Stazione di Santa Maria Novella è Inaccessibile ai Disabili

Prendere un treno può diventare un’epopea. Accade puntualmente a Firenze, dove i disabili lamentano gravi difficoltà ad accedere ai binari della stazione Santa Maria Novella, la più centrale della città. “In realtà la stazione di Firenze sarebbe accessibile perché dotata di avanzate tecnologie – spiega Michele Cirrincione, portavoce delle associazioni di disabilità fiorentine – Il problema è che per avviare questi strumenti è necessaria la presenza di un operatore che però, al momento della chiamata attraverso l’apposito apparecchio posto fuori della stazione, non arriva quasi mai”.

E così, spiega Cirrincione, “è capitato in più di una circostanza che i disabili spostati impossibilitati ad accedere ai binari”. Le associazioni dei disabili lanciano pertanto un accorato appello all’amministrazione comunale affinché risolva un problema apparentemente semplice, ma che spesso concorre a creare gravi disagi a chi non riesce ad arrivare ai binari in autonomia. “Il problema – tiene a precisare Cirrincione – non sussiste per i disabili che arrivano in auto, perché dal sottosuolo del parcheggio c’è un ascensore perfettamente funzionante. Le difficoltà ci sono solo per quei disabili che non arrivano in auto e intendono accedere alla stazione dall’entrata posta su via Alamanni”. Ma il problema non riguarda soltanto l’accesso ai binari. Tutta l’area intorno alla stazione, a partire dalla galleria commerciale, secondo i disabili “meriterebbe una ristrutturazione per consentire una piena accessibilità”.

FONTE:

AltraCittà.org

Un pensiero su “A Firenze La Stazione di Santa Maria Novella è Inaccessibile ai Disabili

  1. Gentile associazione , non so se vi siete mai posti il problema della frequentazione della biblioteca dell’Istituto Olandese di storia dell’arte in viale Torricelli 5, non so quanti disabili in carrozzina siano storici dell’arte e abbiano bisogno di consultare pubblicazioni in quella vasta biblioteca ma anche se fosse uno solo non sarebbe possibile. Il luogo e fitto di scale e ad alcune sale di lettura non è proprio possibile accedere perché ci sono scale strette , anche la grande sala del piano terreno è difficilmente raggiungibile perché all’ingresso ci sono 4 alti gradini e in più per raggiungere la porta d’ingresso bisogna attraversare un tratto di ghiaia ed il cancello per il passaggio dei pedoni è strettissimo bisogna far aprire quello per le auto , per raggiungere il primo piano dove si tengono le conferenze non c’è ascensore ne altro mezzo . Mi chiedo se questa gente sia esonerata da rispettare le leggi sulle barriere architettoniche e se è sufficiente aver predisposto un bagno tra l’altro impossibile da raggiungere per via degli scalini all’entrata ,dicevo è sufficiente questo per poter eludere una legge di stato? ci sono enti con particolari privilegi? perché nessuno va a controllare come stanno le cose , mi sembra impossibile che non ci sia nessun disabile che voglia consultare le biblioteche. Spero con questa mia segnalazione di esservi stata utile la cultura dovrebbe essere fruibile da tutti anche da chi ha problemi. saluti Tiziana Curti

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