La IV edizione di Dreamtime è in programma dall’11 al 14 giugno al Teatro Franco Parenti di Milano e all’Accademia Pier Lombardo. Lo scopo del festival, di assoluto rilievo internazionale, è quello di far dialogare le diverse abilità fisiche e psichiche nel tramite della danza. Dreamtime nasce dal sogno, apparente impossibile che diventa invece realtà, di dare a un corpo diversamente abile il miracolo dell’abilità. Durante i 4 giorni del festival gli spazi teatrali e il foyer del Teatro Franco Parenti ospiteranno due convegni internazionali, tredici spettacoli, una mostra, un’installazione luminosa e gli incontri con gli artisti ospiti, mentre l’Accademia Pier Lombardo sarà la sede privilegiata dei corsi formazione e dei seminari condotti da maestri di fama internazionale (prenotazione obbligatoria, posti limitati). Il cartellone spettacolare 2010 prevede uno sguardo prospettico sulla scena internazionale contemporanea operante nel settore della disabilità e non, senza confini di genere e stili, età, formazione e provenienza. Dall’India giungono per l’apertura di Dreamtime 2010 gli straordinari danzatori di Bharata Natyam su sedia a rotelle di Ability Unlimited, gruppo guidato da più di vent’anni dal Guru Syed Sallauddin Pasha, padre del teatro terapeutico indiano e artista insignito con uno speciale riconoscimento per il suo lavoro dal Presidente dell’India. Le rotazioni di una sedia a rotelle sono notevolmente più veloci di quelle di un ballerino di talento, raggiungono infatti i 150-200 km/h. Sulla travolgente forza delle rotazioni e sugli stilemi classici del Bharata Natyam (la danza tradizionale dell’India del Sud) i danzatori di Ability Unlimited costruiscono uno spettacolo di forte impatto che è un tuffo nell’esotismo, nella vertigine e nelle tradizioni (Teatro Franco Parenti, 11 giugno ore 21.30).
Lo spettacolo di Ability Unlimited è preceduto da due creazioni realizzate appositamente per il festival da due artiste di assoluto rilievo: la coreografa Claudia Monti fondatrice della compagnia genovese Arbalete, dal 2006 artista free lance, e dalla sudafricana Gladys Aghulas. In “Skin deep” Gladys Aghulas cerca il punto di connessione tra tre diverse donne africane (una non vedente) che esistono in funzione della loro unione e comunione (“I am because, you are because we are”, scrive la coreografa nelle note al lavoro) e mette in atto un viaggio spirituale nell’essenza tattile e di ascolto di queste tre entità. Claudia Monti, invece, propone “Ballata della necessità”, un lavoro per cinque attori liberamente ispirato a un breve testo di Kandinskij, nato come esplorazione delle possibilità che il corpo dell’attore ha per muoversi come materia danzante. Il risultato è una coreografia di azioni e una danza di relazioni. (Teatro Franco Parenti, 11 giugno ore 19.00). Da New York arriva per la prima volta in Italia Kitty Lunn, ex-prima ballerina del New Orleans Civic Ballet divenuta paraplegica a trentasei anni a seguito di un incidente che ha compromesso la sua spina dorsale, con il suo Infinity Dance Theater. Kitty Lunn sarà interprete del nuovo progetto di teatrodanza dedicato a Frida Kahlo dal titolo “For Frida” realizzato con la coreografa e pedagoga italiana Carla Vannucchi, da diversi anni collaboratrice e insegnante di Infinity Dance Theater. Icona prima ancora che pittrice simbolo del Messico moderno, Frida Kahlo ha trasformato in opera d’arte un’esistenza dilaniata da condizioni fisiche perennemente precarie.
Nello spettacolo “For Frida”, che consta di due assoli, uno della Lunn e uno della Vannucchi, in cui si perdono i confini tra disabilità e abilità, viene raccontata per suggestioni visive e sonore la storia di un corpo martoriato sempre in lotta per il superamento dei limiti. “For Frida” espande i confini della danza e di se stessi, afferrando ora l’essenza, ora il non-essere, in due intimi e antitetici assoli di rara intensità. (Teatro Franco Parenti, 12 giugno ore 21.30). Il carnet della seconda giornata di Dreamtime è arricchito da altre tre importanti presenze che si esibiranno in sequenza a partire dalle ore 19: lo straordinario gruppo spagnolo di Maité Leon Fritsch, insegnante di danza e coreografa che ha voluto fondare quella che oggi è considerata la più significativa realtà spagnola del settore: Psico Ballet Company, con un lavoro collettivo per gruppo misto ispirato alle bellezze e alla profondità dei nostri mari (“A sea of dreams”); la compagnia milanese MixAbility Dreamtime capeggiata da Paola Banone, insegnante e ideatrice del metodo Vida con una novità per il festival, e da Joseph Fontano, padre fondatore della modern dance in Italia insieme a Elsa Piperno, che lancia la sua personale sfida al limite da danzatore âgé regalando al pubblico di Dreamtime un brevissimo assolo nel quale mette coraggiosamente in campo “il suo corpo di sessantenne”. Un omaggio al festival del grande pedagogo e coreografo. (Teatro Franco Parenti, 12 giugno dalle ore 19).
La terza giornata del festival, domenica 13 giugno, è tutta italiana. Dalle ore 19.00 si alterneranno sul palco del Teatro Franco Parenti quattro compagnie del nostro panorama: la compagnia Vera Stasi guidata da Silvana Barbarini con “Figure sonore”, brano per cinque danzatrici, una sorta di concerto di partiture gestuali; la Compagnia Cinzia Delorenzi con “Tu sei una parte di me”; la Compagnia Pier Lombardo guidata da Susanna Beltrami con “Biometrie di un corpo a pezzi”, lavoro di successo che per l’occasione integra in compagnia tre danzatori della Cie MixAbility Dreamtime, e il giovane gruppo pugliese vincitore del Concorso World Dance Alliance 2010 Petranura (“Ma-shalai”).
La quarta giornata di Dreamtime 2010, denominata Dreamtime off a ingresso libero (14 giugno) è dedicata ai Centri Diurni Disabili. Un convegno, seminari, prove aperte e testimonianze degli esiti laboratoriali nutrono il cartellone di questa giornata nel corso della quale verranno presentati due brevi creazioni originali di Laura Banfi e Marcella Fanzaga. Nei giorni 11, 12, e 13 giugno nella caffetteria del Teatro Franco Parenti nella pausa temporale tra le due tranche di spettacoli (quelli in programma dalle ore 19 e quelli delle 21.30) è previsto un momento conviviale di incontro con gli artisti: Off Stage Dreamtime sarà l’occasione di incontrare i protagonisti del festival sorseggiando insieme un aperitivo o un light dinner alla Caffetteria del Teatro Franco Parenti.
Due convegni e una giornata di videoposter ad ingresso libero realizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano e con l’Università degli Studi Bicocca di Milano e l’Università di Pavia coronano il cartellone del festival:
- l’11 giugno, alle ore 10, alla sala Fastweb del Teatro Franco Parenti si dibatterà dell’argomento “Alimentazione in Danza”. Aurora Marsotto coordina gli interventi di:
Dott. Giampaolo Landi di Chiavenna – Assessore alla Salute del Comune di Milano;
Dott. Riccardo Garosci – Presidente del Comitato Miur “Scuola&Cibo” del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;
Prof. Giorgio Calabrese – docente Nutrizione Umana Università Cattolica Piacenza, membro Comitato Tecnico Scientifico Miur “Scuola&Cibo”;
Dott. Paolo Paganelli – biologo nutrizionista e membro del Comitato Tecnico Scientifico Miur “Scuola&Cibo”;
Prof. Walter Albisetti – Docente Universitario, Università Degli Studi di Milano
Luciana Savignano – étoile del Teatro alla Scala di Milano;
Guru Pasha – fondatore di Ability unlimited e padre del teatro terapeutico indiano.
- Il 14 giugno, alle ore 10, nella sala Fastweb del Teatro Franco Parenti si parlerà di “DanzaMovimentoTerapia e Teatro Terapia: limiti e punti di contatto” con:
Dott.ssa Luisa Anzaghi – Direttore Settore Handicap e Salute Mentale presso l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano;
Dott.ssa Camilla Alessandra Fattori – psicologa e psicoterapeuta;
Dott.ssa Teresa Melorio – psichiatra, presidente di ARCA, Ass. Recupero della Creatività Artistica, promotrice del Museo d’Arte Paolo Pini;
Prof. Fabrizio Fiaschini – Docente di Storia del teatro e dello Spettacolo – Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pavia;
Prof. Ivano Gamelli – Docente di Pedagogia del corpo e della Psicomotricità – Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Milano-Bicocca;
Antonio Minelli – Regista e Direttore Artistico della Compagnia delle Vigne e fondatore della Compagnia Vitha.
Gabriela Martin Leon – coreografa di Psico Ballet Company.
12 giugno, alle ore 10, nella sala Fastweb del Teatro franco Parenti Videoposter con:
Julie Ann Anzillotti, Marcella Fanzaga, Marcello Sambati, Irene Stracciati, Teatro delle Vigne Taranto. Una mostra di disegni dal titolo “Primo studio per uno svelamento” allestita nel Foyer del Teatro Franco Parenti per l’intera durata del festival racconta la memoria storica dell’Associazione culturale “I Viaggiatori dell’Anima”. Giampaolo Stricher, danzatore e scenografo sessantatreenne della Cie MixAbility Dreamtime propone i suoi disegni ispirati alle coreografie e al processo creativo della compagnia, coadiuvato e coordinato dalla giovane artista milanese Maia Sambonet.
Lunedì 14 giugno sarà invece possibile scoprire le sculture luminose dell’artista e performer romano Maurizio Pio Rocchi.
Informazioni generali:
Biglietti e abbonamenti
– Biglietto per intera giornata valido per tutti gli spettacoli: intero € 18, ridotto € 15 (under 25, over 60) Disabile con accompagnatore: 1 solo ingresso a € 18.
– Il prezzo del biglietto non varia anche se si decide di partecipare a solo una delle due tranche di spettacoli, con ingresso a scelta alle ore 19 o alle ore 21.30.
– Abbonamento Dreamtime a tutti gli spettacoli dei giorni 11/12/13 giugno € 40.
– Dreamtime off 14 giugno ingresso libero
Informazioni e prenotazioni biglietti spettacoli:
Associazione Viaggiatori dell’Anima
da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00
tel. 02 69016426 – info@festival-dreamtime.org
www.festival-dreamtime.org
Informazioni e prenotazioni seminari:
Associazione Viaggiatori dell’Anima, via Murat 76, Milano.
Referente: Ambrogio Vinci tel. 02.69016426 – mail: info@festival-dreamtime.org
I luoghi del Festival
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo 14
20135 Milano
Come raggiungerlo:
Tram 16, 29, 30
Autobus 62, 77
MM3 (Fermata Porta Romana)
Fermata RadioTaxiATM via Pier Lombardo 14
Garage convenzionati
Megliola – Via Pier Lombardo, 26
Parking Car Service – Via Pier Lombardo, 29
Garage Bottauto – Via Carlo Botta, 37
Gratta e sosta disponibili in biglietteria
Accademia Pier Lombardo
Via Cadolini 37
20137 Milano
FONTE:
AmadeusOnLine.net