Belfiore: Inaugurato il Centro Diurno per Anziani e Diversamente Abili

A Belforte del Chienti è stato inaugurato il Centro diurno a sostegno degli anziani e diversamente abili nell’ex convento di San Pietro a borgo Santa Maria. Alla realizzazione del centro ha contribuito il Rotary di Tolentino che grazie anche ad imprese locali è riuscito a donare una cucina componibile con tanto di elettrodomestici a completa disposizione degli utenti.
“Un progetto importante per la cittadina dell’entroterra maceratese – dice il presidente del Rotary, Andrea Passacantando – al quale il club tolentinate ha voluto partecipare concretamente donando una cucina completa grazie anche alla collaborazione della Vismap Cucine di Treia”. Soddisfatto è il sindaco di Belforte, Dino Catalini, per il traguardo raggiunto con l’allestimento del nuovo centro.
Alla cerimonia organizzata dal comune di Belforte e dal Rotary di Tolentino, oltre al sindaco e al presidente del club tolentinate, è intervenuto l’arcivescovo di Camerino, mons.Francesco Giovanni Brugnaro, insieme a don Franco Gregori, responsabile della Caritas diocesana della Curia vescovile.
I locali dell’ex convento che ospita il centro diurno sono di proprietà della Diocesi di Camerino e sono stati così ceduti in comodato al comune di Belforte. Dopo i vari interventi e il taglio del nastro, l’arcivescovo ha benedetto i locali.
Di seguito è seguita la visita del centro di aggregazione ed al termine è stato offerto un buffet.  Hanno preso parte alla manifestazione anche l’on. Roberto Massi Gentiloni Silverj, vice presidente della Fondazione Carima di Macerata che ha donato un pulmino e le poltrone per gli utenti del centro; Nando Ottavi, presidente di Confindustria Macerata e della Nuova Simonelli.
L’azienda belfortese ha acquistato gli elevatori per sedie a rotelle allestiti nel pulmino ad uso del centro.
Erano presenti anche uno dei soci della Vismap Cucine, Mario Verdoni; il presidente della Comunità montana Monti azzurri di San Ginesio, Giampiero Feliciotti; il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Giorgio Diletti.

Carla Passacantando

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *