Osanna Brugnoli è l’autrice del libro dal titolo “In pezzi” (Editoriale Fernando Folini) con il quale racconta la propria storia di ventunenne che agli inizi di una carriera come modella e attrice di fotoromanzi viene coinvolta in un grave incidente stradale. L’incidente è provocato dal fidanzato che non accettava la separazione da lei. Osanna subisce una grave lesione midollare e, ricoverata in ospedale, trascorre giorni e giorni tra la vita e la morte, tra la rassegnazione dei parenti e dei medici e la speranza appesa a un filo. Poi la diagnosi definitiva: Osanna non potrà mai più camminare, correre, fare una passeggiata in bicicletta, si potrà muovere solo tramite la sedia a rotelle. Osanna Brugnoli negli anni ‘70 è una giovane donna, fortunata, bella, intelligente, con una famiglia solida alle spalle, è una donna capace di scelte coraggiose e un po’ ribelli, spinta a vivere le proprie emozioni senza dubbi e timori. “Avevo ventun anni quando la mia vita, il mio corpo e i miei sogni si sono frantumati, sono andati in pezzi. Molte storie d’amore importanti hanno finali tragici, e la mia storia rientra in una di queste.”
“L’innocenza dei vent’anni, il sentirsi invincibili, il prendere e il volere tutto senza capire che a quell’età è un percorso naturale. Può accadere però che la natura ci dia dei segnali e ci faccia capire che stiamo esagerando, ma noi distratti non sentiamo, non osserviamo, non rispettiamo, e allora siamo travolti dall’imponderabile. Oggi rivedo il mio passato con lucidità e senso critico apprezzando quello che la natura mi ha comunque preservato, salvando in me un valore che probabilmente ritengo uno dei più importanti: la gioia interiore.” L’infanzia spensierata, le illusioni dell’adolescenza, la vita sentimentale turbolenta, l’incidente che la travolge nel pieno dei suoi vent’anni, le sofferenze fisiche della degenza ospedaliera e della riabilitazione, il coraggio di lottare contro un dolore al limite della pazzia, lo sconforto del vedere il proprio corpo mutato e mutilato, un corpo e una vita in pezzi. Ma i pezzi si possono ricomporre e la vita può continuare ad avere un significato. Osanna Brugnoli sceglie l’impegno nello sport per ritrovare la forza e il coraggio di lottare, come via per la rinascita. Frequenta la clinica Santa Lucia e il gruppo sportivo dei disabili, si dedica alla scherma e al tennis da tavolo in una crescente carriera sportiva che la porta a vincere due ori paralimpici nel fioretto e nel tennis-tavolo e altri titoli mondiali.
“Il salire sul podio con la bandiera dell’Italia che si alzava e l’inno di Mameli che suonava mi diede la certezza che potevo essere di nuovo una piccola parte del mondo!” Osanna Brugnoli è oggi molto impegnata in associazioni per la tutela dei disabili ed è un punto di riferimento per le persone con problemi analoghi al suo. Con il suo romanzo “In pezzi” vuole essere di aiuto e di esempio per chi ogni giorno lotta per dare un nuovo senso a ogni cosa, per chi vuole ricostruire i pezzi della propria vita, per chi ha problemi di handicap e deve affrontare le difficoltà e gli ostacoli che la società ancora oggi presenta alle persone affette da disabilità gravi. Il romanzo “In pezzi” si trova nelle migliori librerie d’Italia ed è anche possibile ordinarlo direttamente presso la casa editrice. Parte del ricavato dalla vendita del libro andrà alle Onlus ANTHAI (Associazione Nazionale Tutela Handicap) e “Sicuramente Insieme”.
“In pezzi”, Osanna Brugnoli, Editoriale Fernando Folini (Casalnoceto, Al), 2010, 144 pagine, € 12,00.
Per maggiori informazioni: www.edifolini.com, tel. 0131 807001
Sono una tua amica francese, ci siamo conosciuto nel ’76, ho letto il tuo libro in Italia, la tua storia l’ho vissuto all’epoca e so che sei una donna molto coraggiosa e ho molto ammirazione per te. Mi piacerebbe poter comunicare con te. Un abbraccio grande. Monique
Ho letto il libro.
Sei una persona straordinaria.
Letto qualcosa sulle gesta olimpioniche.
Brava e forte.