Domenica 25 luglio alle ore 19 il meraviglioso salotto cittadino di Piazza del Popolo apre le sue porte e si trasforma per un giorno in un villaggio del basket dove i protagonisti assoluti saranno i giovanissimi del Mini Basket in carrozzina provenienti da tutta Italia che si sfideranno in divertentissimi ed emozionanti giochi tra cui il Torball. Si tratta di un gioco che viene disputato fra due squadre, composta ciascuna da tre giocatori, che hanno l’obbligo di utilizzare bende oculari e occupano aree di gioco ben delimitate. Il pallone, reso sonoro da sonagli, viene lanciato con le mani da un componente di una squadra e compito degli avversari è quello di bloccare il tiro con qualsiasi parte del corpo, impedendone l’entrata in una porta posta alle loro spalle.
La manifestazione che è in collaborazione con l’Associazione “La Meridiana”e Piceno Sport Handicap, è innovativa poiché per la prima volta si parla di bambini e non di adulti. «Stiamo cercando di portare avanti vari progetti tra cui il basket per disabili psichici – sottolinea Roberto Zazzetti, presidente dell’Associazione la Meridiana – ma abbiamo il problema del reperimento delle risorse poiché non riusciamo a trovare dei tecnici, degli allenatori che vogliono specializzarsi nello sport dei disabili. Inoltre all’interno del Cral della Carisap vorremo realizzare l’ippoterapia, una struttura aperta anche di inverno. Questo circolo verrà adattato a tutte le disabilità fisiche»
Gli atleti, che alloggeranno nella sede sociale della Polisportiva Amicacci di Giulianova, saranno seguiti da giocatori di serie A1 del campionato di basket in carrozzina e durante tutto il periodo i ragazzi potranno contare sull’assistenza di due accompagnatori qualificati. L’intento degli organizzatori è quello di dare la possibilità a tutti gli atleti di confrontarsi e convivere insieme a coetanei, per una settimana intera, senza l’aiuto della famiglia così da accrescere la propria indipendenza. «Bisogna dare espressione al disabile – dichiara Donatella Ferretti, assessore alle Politche Sociali – poiché lo sport come anche l’arte sono veicoli che potenziano la personalità del disabile. Servono degli strumenti di supporto per i disabili come menziona anche la Convenzione Onu che impegna l’amministrazione a tener conto della componente della disabilità in ogni suo atto»
«In Ascoli – continua Donatella Ferretti – c’è un grande movimento che le altre province ci invidiano. La parola d’ordine è accessibilità a tutti i servizi anche a quello del trasporto ed invito quindi la cittadinanza a partecipare a questa manifestazione affinchè scopra il livello atletico sportivo di questi ragazzi facendo sentire il sostegno della comunità». Infine a prendere parola è il presidente Roberto Zazzetti che nel ringraziare gli assessori Davide Aliberti, Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti sottolinea come sia difficile vedere un disabile che fa attività fisica e ancor di più se è un bambino. Per questo invita tutti i genitori a far uscire di casa i ragazzi disabili affinchè pratichino lo sport visto come meta di integrazione. L’intento degli organizzatori è fare in modo che ci siano altre attività sportive in modo tale da coinvolgere anche San Benedetto del Tronto.
FONTE:
RivieraOggi.it