Ancora due invenzioni meccaniche per migliorare la vita dei disabili

Braccio di Ferro e la Maglietta Intelligente: sembra il titolo di un cartone animato, invece si tratta di due invenzioni create appositamente per migliorare la vita di disabili e anziani. Il robot-terapista Braccio di Ferro, frutto di una collaborazione tra Fondazione Don Gnocchi, Università di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia, è stato sviluppato da Celin srl, nuovo socio di SI4Life. Il braccio robotico potrà aiutare i pazienti nella riabilitazione degli arti superiori attraverso esercizi assistiti, in sinergia con il terapista umano.

MagIC è invece una maglietta intelligente, che attraverso sensori consente il monitoraggio di parametri vitali quali elettrocardiogramma, respiro, movimento e postura. I segnali vengono trasmessi ad un modulo elettronico portatile, sono memorizzati su una memory card e possono essere inviati ad un calcolatore esterno, al medico curante o al proprio cardiologo, attraverso collegamento wireless Bluetooth. Progettato dal Polo Tecnologico della Fondazione Don Carlo Gnocchi, questo strumento innovativo può trovare utilissime applicazioni cliniche, per la riabilitazione, la telemedicina e la ricerca biomedicale, ma anche in altri ambiti, quali ad esempio medicina del lavoro, sport, sicurezza sul lavoro, aeronautica (è stato sperimentato sui piloti dell’aeronautica per rilevare i parametri vitali durante particolari manovre di volo). L’anno scorso 30 magliette sono state utilizzate  da un’equipe composta da  medici e ricercatori sul  Monte Everest per 40 giorni, nell’ambito della  spedizione High-Care; in questi giorni la stessa squadra è partita per ulteriori sperimentazioni sul Monte Rosa al rifugio Margherita.

Sono questi solo alcuni dei progetti tecnici, prodotti e strumenti ad alto contenuto tecnologico che il Consorzio SI4Life ha individuato per la riabilitazione di diverse forme di disabilità: visiva, uditiva, cognitiva e neuromotoria. Una speciale linea di ricerca sarà inoltre dedicata in particolare agli anziani, con l’obiettivo di garantire loro una maggiore qualità della vita e autonomia, ad esempio creando strumenti altamente tecnologici che possano monitorare lo stato di salute o semplicemente rendere più facili i gesti quotidiani. A pochi mesi dalla sua costituzione, il Consorzio SI4Life è quindi già una realtà viva e attiva sul territorio, che si propone nei fatti come nuovo Polo di Innovazione scientifico-tecnologica con obiettivi ambiziosi anche in un’ottica internazionale, attraverso la partecipazione a bandi europei.

SI4Life riunisce in consorzio 14 realtà di eccellenza presenti sul territorio ligure nei settori dell’innovazione tecnologica e della capacità produttiva, del know-how scientifico e delle strutture sanitarie e riabilitative. Sono Soci di SI4Life: 2 autorevoli enti di ricerca e formazione, quali Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e  Università degli Studi di Genova,  2 Onlus che si occupano di disabili e anziani, quali Cepim – Centro Italiano Down  e l’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti, una grande Onlus, la Fondazione Don Carlo Gnocchi, insieme a nove medie e piccole imprese, quali CAP S.p.A., Celin srl, Elsel s.r.l., ETT s.r.l., GGallery s.r.l., Linear s.r.l., Optics International s.a.s., Smart Group s.r.l.; Soft Jam S.p.A.  È partner scientifico del Consorzio il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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FONTE:

Disabili.com

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